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Pitone si adagia sui riscaldatori e si ustiona, il veterinario: ''Più frequente di quel che si pensi. Quando si accorgono che scottano è troppo tardi''

Caso particolare ma non così raro alla clinica Südtirol Exotic Vets: curato un pitone palla con ustioni di secondo e terzo grado. “Si adagiano sui riscaldatori e quando si accorgono del calore è tardi”

Pubblicato il - 16 marzo 2023 - 16:09

BOLZANO. Aveva ustioni di secondo e terzo grado su buona parte del corpo soprattutto nella zona ventrale. Ma la cosa non ha stupito più di tanto i veterinari della clinica Südtirol Exotic Vets: già perché per chi ha a che fare con  i serpenti l'incidente è più frequente di quel che si possa immaginare. La ragione? ''Si adagiano sui riscaldatori - spiega il veterinario Stefano Capodanno - e quando si accorgono del calore è troppo tardi''. 

 

''Qualche giorno fa - ricostruisce il veterinario della Südtirol Exotic Vets di Bolzano - abbiamo accolto nella clinica un pitone palla di un anno e mezzo che si è presentato con ustioni tra il secondo e il terzo grado distribuite sulla metà e l’ultimo terzo del suo corpo. Ancora più precisamente sulla parte ventrale. A volte le fonti riscaldanti non vengono schermate e quindi il serpente riesce ad entrarvi in contatto. L’animale si sistema sopra e si ustiona da solo”. Verrebbe da chiedersi perché non si sposti immediatamente. “Domanda legittima ma qui dobbiamo fare riferimento alla percezione di questo tipo di dolore che ha il pitone (o i serpenti in generale). Quando si accorgono che la temperatura è troppo elevata è spesso troppo tardi perché sono già presenti delle ustioni cutanee di una certa serietà in atto. Esattamente come nel nostro caso”.

 

La scala delle lesioni per i serpenti è del tutto identica a quella dell’uomo. “Le terapie – continua Capodanno – sono anzitutto antidolorifiche con farmaci adatti che possano essere metabolizzati bene da un serpente di queste dimensioni. A questo abbiamo affiancato una terapia antibiotica per tutta la cute esposta e una laserterapia che sta sempre più diffondendosi anche nella cura degli esotici utilizzata sia per prevenire infezioni batteriche secondarie sia per ridurre l’edema e favorire la rigenerazione dei tessuti. Le ustioni, inoltre, sono state fasciate per proteggere ulteriormente la zona interessata. Dopo alcune settimane effettueremo i controlli di rito per verificare che il tutto funzioni correttamente con le parti bruciate in remissione e senza più la presenza di bozzi.  Il percorso è lungo ma, fortunatamente, porta solitamente ad ottimi risultati”.

 

Per chi è interessato al mondo dei rettili da compagnia, Capodanno terrà una conferenza gratuita il prossimo 28 marzo dalle 18 alle 19.30 al Museo di Scienze Naturali in via Bottai a Bolzano. Il dottore spiegherà alcune delle nozioni fondamentali per la gestione quotidiana e la prevenzione delle principali patologie. All’evento ci si può prenotare direttamente sul sito del museo. 

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