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L'aquila reale riconquista la libertà dopo due mesi di cura
E' tornata in natura dopo più di due mesi di degenza al Cras Lipu di Trento a causa di una grave infezione

TRENTO. Il 12 gennaio scorso un'aquila reale era in difficoltà e non riusciva a prendere il volo. La sua presenza era stata segnalata agli uffici del Parco naturale Adamello Brenta da un escursionista di Pinzolo. In pochi attimi il grosso rapace era già stato catturato e consegnato agli operatori della Lipu.
Oggi, a distanza di circa due mesi, l'aquila è ritornata ad essere libera. Proprio questa mattina, infatti, ha spiccato il volo in un'area protetta, in zona Cinque Laghi sui monti di Madonna di Campiglio.
La liberazione del rapace è avvenuta grazie all'impegno nato dalla collaborazione tra Provincia autonoma di Trento attraverso il Servizio Foreste e Fauna - Ufficio Faunistico, il Parco Naturale Adamello Brenta e la Lipu.
