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Assalto al bancomat, proseguono le ricerche dei malviventi. Rilasciati i primi due fermati, sono estranei ai fatti
Dopo l'esplosione dello sportello della filiale della Cassa Rurale della Val di Non a Viglo di Ton nella notte tra giovedì e venerdì, i carabinieri hanno predisposto posti di blocco in tutta la Val di Non.

CLES. Le due persone fermate, con il sospetto di aver assaltato il bancomat di Vigo di Ton, sono state rilasciate. Non ci sono prove del loro coinvolgimento. Continuano quindi le ricerche dei carabinieri per individuare gli autori del colpo allo sportello della filiale della Cassa Rurale della Val di Non avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì che ha fruttato ai malviventi tra i 20 e i 30 mila euro.
Subito dopo l'esplosione, innescata dai ladri verso le tre di mattina riempendo il distributore di contanti con il gas acetilene, è partito l'allarme incendio. Sul posto si erano subito portati i carabinieri di Cles, mancando però di poco gli autori del colpo. Questo lo si è visto dalle telecamere di sorveglianza che mostrano l'azione fulminea di due uomini incappucciati, la deflagrazione e il successivo arrivo della pattuglia.
I militari hanno subito predisposto i posti di blocco che sono stati attivati sulle principali arterie della valle. Nella mattinata di ieri è stata individuata un'auto parcheggiata a pochi chilometri. I carabinieri, insospettiti, hanno aspettato che i proprietari tornassero a prenderla per fermarli e interrogarli. Si tratta di due giovani dell'Est Europa che però sono risultati estranei al fatto, in zona per cercare lavoro.
Le indagini proseguono. Saranno visionate con cura le immagini delle telecamere e saranno analizzate anche le tracce rilevate dalla Scientifica. Il sospetto è che si tratti della stessa banda che nelle settimane scorse ha colpito altri bancomat sia in Trentino che in Alto Adige.