Dalle Nike alle Converse, tutte scarpe taroccate, nei guai sette cinesi che avevano già migliaia di ordinazioni
Le fiamme gialle sono entrate in azione nel corso di Expo Riva Schuh per sequestrare prototipi di scarpe di marca contraffatte, ma spacciate per produzioni proprie e esposte da sette imprenditori cinesi, a fronte delle quali avevano già ottenuto migliaia di ordinativi

TRENTO. Dalle Nike alle Converse, ma anche eccellenze manifatturiere nazionali. Sono duecento le paia di scarpa taroccate sequestrate dalla Guardia di finanza. Nei guai sette cinesi per il reato di contraffazione, alterazione o uso di marchi e segni distintivi falsi e prodotti industriali mendaci.
Le fiamme gialle sono entrate in azione nel corso di Expo Riva Schuh per sequestrare prototipi di scarpe di marca contraffatte, ma spacciate per produzioni proprie e esposte da sette imprenditori cinesi, a fronte delle quali avevano già ottenuto migliaia di ordinativi.

Proprio per l’importanza della kermesse targata Riva del Garda Fierecongressi, la guardia di finanza ha pianificato e eseguito interventi mirati per arginare i fenomeni di contraffazione e abusivismo commerciale. Questo per tutelare gli operatori commerciali regolari dalla sleale e illecita concorrenza di espositori abusivi.
Le fiamme gialle rivane hanno effettuato, in maniera discreta, ma efficace, un capillare monitoraggio nei primi giorni della fiera. Un'azione che ha consentito, anche grazie alla preziosa collaborazione delle aziende che operano regolarmente nel settore, titolari dei marchi e dei brevetti, di “pizzicare” sette espositori che avevano riprodotto esattamente il disegno industriale di scarpe di noti marchi nazionali e internazionali.
Il contrasto del “mercato del falso”, nonché di quello dei prodotti “pericolosi per la salute”, continua a essere un settore di intervento di particolare rilevanza per le fiamme gialle trentine: una risposta nel comparto della tutela intellettuale e salvaguardia del consumatore finale e degli imprenditori onesti.
