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Fermate due persone per il colpo al bancomat. I carabinieri sulle tracce di un terzo uomo in fuga nei boschi
La scorsa notte il colpo allo sportello della filiale della cassa Rurale della Val di Non. Subito predisposti i posti di blocco. In mattinata il fermo dei due e le ricerche continuano per il complice

CLES. Già fermate due persone per il colpo di questa notte alla Cassa Rurale della Val di Non. I carabinieri di Cles, che subito dopo l'esplosione del bancomat della filiale di Vigo di Ton hanno predisposto posti di blocco lungo le principali arterie, sarebbero sulle tracce anche del terzo uomo, fuggito nei boschi per far perdere le sue tracce.
Dal bancomat, che è stato divelto verso le 3 del mattino, sono stati prelevati 30 mila euro. L'allarme ha subito attivato l'intervento dei militari che hanno immediatamente presidiato a sud la Rocchetta e a nord le strade che salgono la valle. Le indagini sono ancora in corso e nelle prossime ore si avranno maggiori dettagli.
Le persone fermate, più il terzo in fuga, potrebbero essere coinvolte anche negli altri colpi messi a segno nelle scorse settimane sempre con lo stesso metodo, attraverso le incursioni sugli sportelli esterni di filiali di piccoli paesi trentini.