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Finiscono nel canalone a 2 mila metri di quota, Soccorso Alpino e Aiut Alpin recuperano tre alpinisti berlinesi sulle Dolomiti
Scivolati per 50 metri, impossibilitati a rimettersi sulla via, sono stati tratti in salvo dall'elicottero e portati illesi al rifugio Roda di Vael dove hanno trascorso la notte

VIGO DI FASSA. L'allarme è stato lanciato poco dopo le 22 di ieri sera dagli stessi alpinisti che non riuscivano più a immettersi sul sentiero, scivolati per 50 metri in un canalone ancora coperto di neve.
E' dovuto intervenire il Soccorso Alpino dell'Area operativa Trentino Settentrionale, i vigili del fuoco volontari di zona, che con l'elicottero dell'Aiut Alpin dotato di visori notturni è riuscito a individuare gli escursionisti per poi verricellarli a bordo.
E' successo nel Gruppo del Catinaccio, sulle Dolomiti, nella zona di Sella del Campaz a più di 2 mila metri di quota.
I tre giovani, due uomini e una donna provenienti da Berlino, avevano già percorso la via ferrata e, per dinamiche ancora da chiarire, sono finiti nel canalone.
Impossibilitati a muoversi, forse dopo numerosi tentativi per raggiungere il sentiero, o per la difficile ricezione del telefono, hanno chiesto aiuto soltanto a sera inoltrata.
Recuperati illesi, sono stati portati al rifugio Roda di Vael dove hanno trascorso la notte.