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L'Aquila di San Venceslao ai ragazzi di Arco che in Sicilia hanno salvato sei persone dall'annegamento
Il presidente Rossi: "Grazie ragazzi, il Trentino è orgoglioso di voi". Il riconoscimento a Luca Cerutti, Alessandra Zanetti, Margherita Planchestainer e Mattia Vicari

TRENTO. Ai quattro giovani di Arco che hanno salvato dall'annegamento due donne e quattro bambini nel Mediterraneo il presidente Ugo Rossi ha consegnato ieri l'aquila di San Venceslao. Un riconoscimento che premia il valore dell'azione meritoria messa in atto durante una vacanza in Sicilia.
Nei giorni scorsi è stato ilDolomiti.it a darne notizia per primo, raccontando la storia di questi quattro ragazzi in vacanza dopo la maturità (si sono diplomati pochi giorni fa al Liceo Andrea Maffei) che sulla spiaggia di San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, hanno agito da eroi. Si tratta di Luca Cerutti, Alessandra Zanetti, Margherita Planchestainer e Mattia Vicari.
"Pensiamo sia giusto dare un piccolo segnale e lanciare un messaggio di positività - ha spiegato il governatore Rossi, presente con il sindaco Alessandro Betta e i consiglieri provinciali Giuliani e Baratter - perché credo che il vostro sia stato un gesto spontaneo ma molto indicativo. Fra l'altro - ha sottolineato - bisogna anche avere prontezza".
"Siamo orgogliosi di voi e volevamo dirvelo. Vi abbiamo portato un piccolo ma importante segno che viene dato normalmente alle persone che hanno lavorato con dedizione per magari 40 e più anni al servizio dell'amministrazione pubblica o a chi si è distinto nel fare qualcosa di significativo. E questo è il vostro caso. Grazie ragazzi".