Scivola in una vasca nel bosco e rimane bloccato per più di 24 ore. Salvato dai soccorsi
L'uomo dopo essere scivolato non è più riuscito ad uscire. Caduto nella vasca ieri in tarda mattinata è stato recuperato oggi intorno alle 15. A dare l'allarme un vigile del fuoco insospettitosi per la presenza della macchina al limitare del bosco

TAIO. E' rimasto dentro una vasca tra fango e acqua per 24 ore. Un'intera notte passata all'adiaccio abbandonato da tutti, solo e senza il telefonino al seguito, perché perso nella caduta. Fortunatamente un solerte vigile del fuoco del corpo di Taio passando per la vecchia strada che collega Dardine a Mollaro ha notato per due volte, passando di lì, un'auto abbandonata, lasciata parcheggiata vicino al bosco.
Si è insospettito e ha deciso di dare l'allarme e avvisare i carabinieri. I militari sono giunti sul posto e, dopo i primi controlli, hanno capito che la macchina non era rubata e che poteva esserci qualcuno in difficoltà. E' stata attivata la ricerca persone e intorno alle 15, di oggi, l'uomo è stato ritrovato.
Si trovava in una grande vasca, forse un vecchio depuratore. L'uomo vi era scivolato dentro ieri, in tarda mattinata, e nella caduta aveva perso il cellulare. La vasca era anche piuttosto profonda ma, fortunatamente, l'acquitrino e il fango che si trovavano all'interno avevano attutito la caduta e quindi l'uomo non era rimasto ferito. Poi più nulla. Ha provato ad uscire ma niente, la vasca era troppo alta e ripida. E' rimasto immobile, finché non è calata la notte e poi è rispuntato il sole.
Intorno alle 15 ha udito le urla e i rumori di vigili del fuoco e delle forze dell'ordine impegnate nella ricerca e, alla fine, ha visto apparire il volto dei carabinieri e dei pompieri che avevano raggiunto il bordo della vasca. Sul posto è stata chiamata un'ambulanza che ha soccorso l'uomo e l'ha portato all'ospedale non in gravi condizioni e tutto si è risolto per il meglio.