
Riva del Garda ha un problema con le siepi, l’assessore [...]

“Bene inserire via Dante nella Ztl di Rovereto, ma [...]

Tentata rapina al Bistrot Viennese di Trento, due giovani [...]

Decini di siringhe, bottiglie e poi bombole di gas e [...]

Schianto in galleria sulla Ss47 della Valsugana: [...]

Superbonus, cantieri bloccati: in Trentino a rischio 2 [...]

Dalla Bookique al nido Magicocastello, un 'patto' per far [...]

Traffico in tilt sulla Ss47 della Valsugana: due mezzi [...]

In Trentino cambia la scuola: arriva la progressione di [...]

Meteo, forti raffiche di vento (fino a 70 chilometri [...]
''Sono io l'assassino'', uccide la moglie a coltellate. In tasca la confessione
Una donna di Bressanone, Monika Gruber, è stata trovata nel suo appartamento sul letto matrimoniale dai figli, esanime. Subito gli inquirenti hanno indirizzato le loro indagini sul marito che non era reperibile. E' stato trovato in stazione. Ora è agli arresti

BRESSANONE. "Sono io l'assassino di mia moglie". Aveva in una tasca della sua giacca un bigliettino con la confessione, Robert Kerer. Sarebbe stato lui, il marito 58enne, ad uccidere Monika Gruber, la donna trovata morta, questa mattina, in un appartamento di via Alta Angelo Custode con diverse ferite da arma da taglio in più parti del corpo. Si tratta di una donna di 57, brissinese, che da qualche giorno era scomparsa e non dava più sue notizie ad amici e parenti. I figli si sono, quindi, recati, nella casa dei genitori e hanno trovato la madre morta sul letto matrimoniale.
Subito hanno dato l'allarme e hanno contattato il padre il quale gli avrebbe risposto "sto cercando di raggiungere vostra madre". Immediatamente sono stati chiamati i carabinieri che sono giunti sul posto e hanno sigillato l'area. E' quindi arrivata la squadra investigativa della scientifica e sono cominciate le indagini che, da subito, hanno diretto i primi sospetti sul marito della donna.
L'uomo non era in casa al momento del rinvenimento del corpo e risultava irreperibile ma gli inquirenti non hanno perso tempo e in breve tempo lo hanno rintracciato. Si trovava alla stazione di Bressanone. Qui lo hanno fermato e condotto in caserma dove è stato ascoltato dagli uomini dell’Arma per alcune ore, al termine delle quali è stato sottoposto a fermo indiziato di delitto. L’uomo è stato, quindi, trasferito nel carcere di Bolzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
E nella sua giacca è stato trovato un biglietto scritto in tedesco "Sono io l'assassino di mia moglie". L'uomo era stato trovato in stato confusionale nei pressi della stazione. Presentava varie ferite sul corpo e non si esclude che avesse in mente di togliersi la vita gettandosi sotto un treno. Davanti agli inquirenti, si è comunque avvalso della facoltà di non rispondere e il gip ha convalidato l'arresto. L'omicidio risalirebbe a qualche giorno fa.