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Spaventoso incendio a Bressanone, due feriti e almeno 12 milioni di danni
Bressanone si è svegliata ancora avvolta dal fumo e dall'odore acre del devastante incendio, ma sembra rientrato il rischio chimico. Questa mattina gli oltre 250 vigili del fuoco per circa 14 corpi sono ancora al lavoro per le ultime operazioni di spegnimento e avviare la bonifica dello stabile

BRESSANONE. E' un primo bilancio pesantissimo quello dell'incendio alla Lavanderie Bolognini in via Kravolg a Bressanone, la titolare e il figlio, che vivevano al piano superiore, sono rimasti feriti, fortunatamente in modo non grave, mentre solo di biancheria si possono già quantificare circa 12 milioni di euro di danni, ma la cifra è purtroppo destinata a salire.
In attesa dell'arrivo dei pompieri da tutta la Provincia di Bolzano, i titolari hanno provato a spegnere il fuoco, ma le fiamme, visibili a chilometri di distanza, si sono propagate rapidamente a tutto l'edificio. L'allarme è scattato intorno alle 22.30 e nel corso dell'incendio sono state avvertite alcune esplosioni, mentre il fumo ha avvolto tutto l'abitato (Qui articolo).

Bressanone si è svegliata ancora avvolta dal fumo e dall'odore acre del devastante incendio, ma sembra rientrato il rischio chimico. Questa mattina gli oltre 250 vigili del fuoco per circa 14 corpi sono ancora al lavoro per le ultime operazioni di spegnimento e avviare la bonifica dello stabile, ridotto ormai a uno scheletro. I pompieri si sono dovuti rifornire d'acqua direttamente dal fiume Isarco per far fronte alle fiamme.
I carabinieri, che avevano consigliato fin da subito di tenere le finestre chiuse, hanno avviato le indagini per capire le cause dell'incendio, mentre la zona è ancora interdetta per ragioni di sicurezza. Dopo la chiusura di questa notte la viabilità nell'intera area industriale è ora aperta.