Circoncisioni rituali, arrestato un medico. Diagnosticava patologie false e si faceva pagare 300 euro. Coinvolti bambini da 7 a 14 anni
L'operazione dei Nas di Trento. Il medico è originario di Trento ma lavora all'ospedale di Bolzano. Sono 14 i casi individuati nel corso delle indagini

BOLZANO. Chiedeva 300 euro “in nero” a paziente ed eseguiva delle circoncisioni rituali su minori attestando falsamente che l’intervento chirurgico fosse necessario a seguito di diagnosi di “fimosi serrata” ovvero “prepuzio esuberante e fimosi”.
I carabinieri del Nas di Trento hanno notificato ieri mattina ad un medico, originario di Trento ma operativo a Bolzano, la misura degli arresti domiciliari. E' ritenuto responsabile dei reati di peculato, falsità ideologica e truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario dello Provincia Autonoma di Bolzano. Il nome, uscito oggi sulla stampa, è Paolo Girardi. Ovviamente è bene chiarire che le accuse sono ancora tutte da verificare.
La misura restrittiva si è resa necessaria, spiegano in una nota i Carabinieri, perchè il medico si è “attivamente adoperato per inquinare le fonti di prova e suggerire ai propri utenti versioni forvianti dei fatti da fornire agli inquirenti”.
Le indagini hanno portato alla luce 14 casi su ragazzi di 7 e 14 anni. Secondo le accuse raccolte per l'operazione il medico si faceva consegnare arbitrariamente dai familiari, per ciascun paziente, un importo di circa 300 euro. Le famiglie sono state sentite dagli investigatori e in molti avrebbero confermato quello che è avvenuto e la consegna di denaro.
L’indagine trae origine da una attivazione della Direzione Ospedaliera, avviata a seguito di varie segnalazioni interne sulla condotta anomala del professionista. Le operazioni delle forze dell'ordine hanno visto il coinvolgimento di diverse stazioni dei carabinieri dell’Alto Adige e con il Reparto Operativo del comando provinciale dei Carabinieri di Bolzano.