Donna dispersa a Lagolo, ritrovata sana e salva dai cani molecolari. Tante unità in campo alla ricerca della fungaiola
La donna, scomparsa tra i boschi mentre con il marito stava cercando funghi, è stata trovata nella zona Doss Qualon, sopra Lagolo, grazie alla traccia seguita dai due cani molecolari della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe

LAGOLO. E' stata ritrovata incolume verso le 21 di martedì 10 settembre, la donna dispersa da questo pomeriggio nei boschi di Lagolo nel comune di Madruzzo in valle dei Laghi.
La donna, scomparsa tra i boschi mentre con il marito stava cercando funghi, è stata trovata nella zona Doss Qualon, sopra Lagolo, grazie alla traccia seguita dai due cani molecolari della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe.
Dopo averle prestato le prime cure, la fungaiola è stata accompagnata in ambulanza all'ospedale per accertamenti e approfondimenti.
L'allerta è scattata intorno a mezzogiorno, quando il marito non l'ha più vista e così è rientrato alla macchina in attesa della donna.
Il rientro della donna, però, non è avvenuto e il marito, preoccupato, ha chiamato il numero unico per le emergenze 112.
La macchina dei soccorsi è entrata subito in azione tra vigili del fuoco, unità cinofile del soccorso alpino, croce rossa e scuola provinciale cani da ricerca e da catastrofe.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del soccorso alpino ha inviato sul posto la squadra di terra della stazione Trento - Monte Bondone, che ha cominciato a scandagliare il bosco, a partire dal sentiero 618 imboccato dai due fungaioli questa mattina e che porta sul monte Bondone.
Nel corso della giornata, si sono unite alla ricerca le squadre di altre Stazioni del soccorso alpino di Paganella Avisio e Riva del Garda, Rovereto, Ala e Val di Ledro. Alle 21, fortunatamente, il ritrovamento al Doss Qualon e il rompete le righe per i soccorritori.