Il terreno cede e si apre una voragine sotto i binari, il macchinista frena in tempo. Tratta ferroviaria chiusa
L'allarme è scattato intorno alle 14, quando il terreno sotto i binari ha ceduto a Levico, all'altezza dell'hotel Brenta. Tecnici e operai all'opera per ripristinare la rete. Bus sostitutivi tra Levico e Caldonazzo

LEVICO. Una voragine si è aperta lungo la tratta ferroviaria della Valsugana e la circolazione dei treni è interrotta. E solo la prontezza di riflessi del macchinista ha evitato conseguenze peggiori.
L'allarme è scattato intorno alle 14, quando il terreno sotto i binari ha ceduto a Levico, all'altezza dell'hotel Brenta: fortunatamente il macchinista si è accorto che qualcosa non andava, quindi ha scorto una voragine sotto i binari e ha azionato i freni per arrestare la corsa prima di transitare sull'area dissestata.
Immediato l'allarme e sul posto si sono subito portati i tecnici, gli operai, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine per cercare di capire quanto possa essere successo.
Non è ancora chiaro cosa abbia potuto portare all'apertura della voragine, le ipotesi principali potrebbero essere quelle di uno scolo d'acqua che ha scavato il terreno che poi ha ceduto oppure la presenza di una sorgente.
Mentre la circolazione ferroviaria è interrotta, le operazioni per ripristinare la tratta e il servizio sono in corso.
Gli operai della rete ferroviaria hanno drenato il terreno e ora sono all'opera per rinforzare e ripristinare l'area per rimettere in sicurezza la ferrovia, ma sono in attività anche per le verifiche lungo i binari per evitare che ulteriori episodi possano accadere di nuovo in altri punti.
La tratta è chiusa, ma il servizio è garantito dagli autobus sostitutivi tra Levico e Caldonazzo per cercare di limitare al minimo i disagi di pendolari e turisti.
