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Ketamina sciolta nel prosecco, l’ultima trovata dei narcotrafficanti per importare la droga in Italia
Recuperate quasi 10mila dosi di ketamina sciolte in un mix di vino e altre sostanze per nascondere le tracce della droga. Secondo i carabinieri dietro ci sarebbe un’organizzazione ben strutturata che ha avuto accesso a un laboratorio altamente specializzato e con tecnici preparati

CAGLIARI. L’importante sequestro è avvenuto a Cagliari ma il carico di chardonnay e prosecco in realtà nascondeva ben altro, infatti all’interno delle bottiglie, in un mix di vino e altre sostanze, era stata sciolta della ketamina.
Ad insospettire le forze dell’ordine è stata sicuramente la provenienza del finto carico di vino che arrivava dalla Germania, ma trattandosi di bottiglie pregiate con denominazione di origine, in particolare Chardonnay e prosecco, qualcosa non tornava. Così i carabinieri hanno seguito il percorso del carico, transitato per Milano, fino in Sardegna dove le bottiglie sono state sequestrate.
In totale sono stati recuperati quasi 2 chilogrammi di stupefacenti, opportunamente occultati (la ketamina era completamente inodore) all’interno di bottiglie che a un primo sguardo sembravano originali.
Gli inquirenti ipotizzano che dietro a questo ritrovamento si nasconda un’organizzazione ben strutturata che ha avuto accesso ad un laboratorio altamente specializzato. Il procedimento per sciogliere la ketamina nel mix di sostanze è molto complesso e per calcolare le giuste dosi, evitando le la droga si cristallizzi, bisogna avvalersi di personale esperto.
Secondo quanto riferito dal tenente colonnello Michele Lastella, comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Cagliari, questa è la prima volta che viene scoperto un carico del genere, inoltre, ciò è stato possibile grazie al lavoro di pedinamento di due soggetti già sospettati di essere dietro ad un traffico di stupefacenti.
I carabinieri del Ris, una volta analizzate le bottiglie, hanno scoperto che il processo di scioglimento era stato realizzato tenendo conto anche dei tempi di consegna, dal momento che la cristallizzazione della ketamina è iniziata solo molti giorni dopo il sequestro.
Dalle bottiglie si sarebbero potute recuperare circa 10 mila dosi, che sul mercato avrebbero fruttato oltre 200mila euro. Stando a quanto riferito dai militari dell’arma i due trafficanti per festeggiare hanno consumato una bottiglia di vero vino, trasportata assieme alle altre, ignari che di lì a poco sarebbero stati catturati.