Le auto d'epoca arrivano a Tovel e c'è chi protesta. Il sindaco: ''Nessuna deroga, normale afflusso turistico''
Il passaggio è previsto per il 9 luglio. Facinelli: ''Pochissimi mezzi, parcheggeranno nei posti disponibili e pagheranno l'ingresso come tutti''

VILLE D'ANAUNIA. L'appuntamento (il 34esimo) con la Südtirol Classic Schenna (è il caso di dirlo) è storico. L'evento è conosciuto dai più come "il rally della simpatia", ma qualcuno quest'anno non la pensa così. Il programma culturale (che anticipa quello del rally, qui dettagli) prevede per il 9 luglio un passaggio al lago di Tovel con sosta e pranzo in zona. Una tappa che in questi giorni sta registrando qualche critica. Ma il sindaco assicura: "L'accesso di automobili sarà pari a un normale flusso turistico".
A non andare giù ad alcuni cittadini attenti all'ambiente è il passaggio nel parco naturale Adamello Brenta. C'è poi chi lamenta la scarsezza di bagni, che sarebbero in numero "non sufficiente per autobus e gruppi". E chi parla di una diversa attenzione riservata alle auto storiche rispetto a quella nei confronti degli appassionati di bici ("Non ci sono colonnine di ricarica per le e-mtb").
A rispondere punto su punto alle critiche è il sindaco di Ville d'Anaunia Francesco Facinelli. Niente di paragonabile a mega raduni di jeep (qui articolo) o scorrazzate con i quad (qui articolo), assicura. "L'evento non è nuovo, gli appassionati di auto storiche vengono ogni anno - spiega - Sono pochissime automobili ed entrano nel parco come lo fanno tutti, non hanno nessuna deroga".
In che modo? "Non parliamo della riva del lago. Lo Chalet Tovel ha una ventina di posti nel sedime della struttura che mette a disposizione. Le automobili in più pagano il biglietto come tutti e si posizionano nei parcheggi disponibili".
La gestione per il Comune, spiega il primo cittadino, è curata dalla polizia municipale e la cifra di 60 automobili che si sente nominare in paese "è quella massima, ma i numeri sono inferiori". "All'interno della valle - prosegue Facinelli - le auto dell'evento si comportano come un normale flusso turistico".
E anche gli appassionati di e-mountain bike e biciclette elettriche avranno a breve una risposta: "Stiamo autorizzando le colonnine per la ricarica delle biciclette". Il sindaco non si spiega le polemiche: "Stiamo facendo una politica che muove in questo senso. Questo afflusso si inserisce perfettamente in quello normale turistico" sottolinea ancora, riservandosi comunque di condurre ulteriori verifiche sul tema ("È la prima volta che sento queste critiche").