Per liberare il camion chiamano il prete che parla polacco. Serata di lavoro per i vigili del fuoco
L'allarme è scattato intorno alle 19 di ieri, mercoledì 12 giugno, quando il conducente del camion, tradito dal navigatore, si è bloccato lungo la provinciale 58 all'altezza di una strettoia in via Sant'Agata, una strada chiusa su entrambi i lati dalle abitazioni

FAEDO. Ci sono volute oltre due ore, una decina di vigili del fuoco di Faedo e due squadre della polizia locale, ma soprattutto l'intervento del prete. Un dispiegamento di forze per liberare il camion che è rimasto intrappolato nella serata di ieri, mercoledì 12 giugno, a Faedo (Qui articolo).
L'allarme è scattato intorno alle 19, quando il conducente del camion, tradito dal navigatore, si è bloccato lungo la provinciale 58 all'altezza di una strettoia in via Sant'Agata, una strada chiusa su entrambi i lati dalle abitazioni.
Immediato l'intervento di pompieri e poliziotti per mettere in sicurezza l'area e avviare le manovre necessarie per liberare il mezzo pesante. Un'operazione rese ulteriormente difficoltose da problemi linguistici tra il polacco e i soccorsi.
Decisivo l'intervento del prete di Faedo che parla polacco e così si è riusciti a fornire le indicazioni per uscire da quella situazione complicata.
Impossibile chiamare un'autogrù in quanto non c'erano spazi fisici, così come non era possibile per il camion continuare il tragitto.
Non è restata altra soluzione, il camionista ha infilato la retro e dopo diversi metri è riuscito a manovrare all'altezza della chiesa per girarsi e riprendere la direzione di marcia verso Egna.
Un'operazione che si è conclusa intorno alle 21 e il rompete le righe per la macchina dei soccorsi.
