Professoressa sospesa per due slide degli studenti su Salvini: solidarietà da insegnanti e sindacati trentini
Pluralismo e libertà di insegnamento, i sindacati trentini hanno organizzato per venerdì un presidio davanti al Commissariato del Governo, dalle 14 alle 16

TRENTO. Ha ricevuto solidarietà da numerose parti d'Italia e ora anche dal Trentino, Rosa Maria Dell’Aria, l'insegnante di italiano e storia all’Istituto industriale “Vittorio Emanuele III” di Palermo. La docente che la scorsa settimana è stata sospesa dall’insegnamento per quindici giorni e con lo stipendio dimezzato, dall’Ufficio scolastico provinciale.
La decisione era arrivata perché, secondo l'Ufficio, non avrebbe “vigilato” sul lavoro di alcuni suoi studenti di 14 anni che, durante la Giornata della memoria, avevano presentato un video nel quale accostavano la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al “decreto sicurezza” del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Ad esprimere solidarietà alla professoressa Dell'Aria sono stati i docenti del Liceo “Leonardo da Vinci” di Trento, con una lettera (CHE RIPORTIAMO IN FORMA INTEGRALE ALLA FINE DELL'ARTICOLO) sottoscritta da 69 persone.
Per garantire il pluralismo, difendere le prerogative professionali, tutelare libertà fondamentali che attengono alla nostra democrazia costituzionale, rivendicare l’istituzione di un organismo indipendente con il compito di valutare il corretto esercizio della libertà di insegnamento e di tutelare l'autonomia professionale individuale e collegiale, i sindacati trentini hanno organizzato per venerdì un presidio davanti al Commissariato del Governo, dalle 14 alle 16.
L'iniziativa si tiene in concomitanza con l'evento nazionale. “I fatti che riguardano la professoressa Dell’Aria sono il sintomo di una pericolosa tendenza della politica a invadere e condizionare gli spazi in cui si esercitano l’azione didattica e l’autonomia delle istituzioni scolastiche".