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Termina lo spettacolo e gli artisti vengono presi a sassate e insulti da cinque ragazzini. Sul posto arrivano i carabinieri. ''Non è la prima volta''
E' successo ieri sera al teatro di Lavis attorno alle 22.30. Gli artisti colpiti con dei sassi mentre stavano mettendo l'attrezzatura in macchina. Chiesto l'intervento dei carabinieri

LAVIS. “Non c'era nessun motivo, nessuna discussione in atto ma siamo stati aggrediti prima verbalmente e poi con dei sassi che ci sono stati lanciati addosso”. Sono stupiti ma allo stesso tempo molto delusi gli artisti vittime ieri sera di cinque ragazzini di 13 – 14 anni all'uscita dal teatro di Lavis. Uno dei presenti ha deciso di sfogarsi attraverso un post che è stato messo in alcuni gruppi di Facebook. “L'ho fatto perché cose simili non possono avvenire ed è giusto farle sapere” ci spiega contatto al telefono.

Il fatto è avvenuto attorno alle 22.30 al termine di uno spettacolo di magia messo in scena da alcuni artisti locali per le famiglie. Al termine dell'esibizione, mentre gli artisti con degli aiutanti stavamo smontando l'attrezzatura dal palco per sistemarla in auto, qualcuno ha iniziato a gettargli addosso dei sassi.
Sul tetto del teatro, infatti, si erano posizionati cinque ragazzini che alla vista degli artisti si sono messi ad insultarli e minacciarli con frasi senza senso, prendendoli in giro senza motivo. “Quando abbiamo sentito quello che ci stavano dicendo – ha spiegato a ildolomiti.it uno dei presenti – non abbiamo ovviamente reagito alla provocazione”. Ad un certo questi cinque teppisti, però, hanno anche iniziato a lanciare dei sassi contro le auto. “Da questa piazza non uscite” mostrandosi in atteggiamento di sfida.
E' stato in quel momento, vista la situazione, che gli artisti hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. “Non avevamo altra possibilità – ci spiega un artista – perché questi ragazzi si sono messi nei punti di uscita della piazza con dei sassi e volevano colpire le nostre macchine”.
Sul posto, racconta l'artista, si sono portati i carabinieri a cui è stato chiesto di scortare le macchine fino all'uscita di Lavis. I ragazzi, intanto, sono scappati. “Siamo venuti a sapere – spiegano gli artisti – che non è la prima volta che alcuni ragazzini creano problemi al teatro e la situazione è già stata fatta conoscere anche al comune. Fino ad oggi, però, non si è fatto nulla”.
Sui social, intanto, è già iniziata la discussione su quello che è successo e la conferma che la situazione non è nuova arriva anche da altre testimonianze.