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Tirolo, beccati 7.500 "furbetti del navigatore": multe di 60 euro e obbligo di tornare in autostrada
Sono entrate in vigore il 21 dicembre le limitazioni al traffico lungo l'asse del Brennero volute dal governatore Guenther Platter per evitare che gli automobilisti, durante i trafficati weekend invernali, escano dall'autostrada e intasino le strade secondarie. Soddisfatti il governatore e la sua vice Ingrid Felipe

BRENNERO. Da sabato 21 dicembre sono scattate, lungo l'asse del Brennero, limitazioni al traffico per contrastare un fenomeno che potrebbe essere sarcasticamente definito "i furbetti di Google Maps".
Il provvedimento, già adottato la scorsa estate, ha dato (evidentemente) buoni risultati e quindi, ora, il governo tirolese ha deciso di riproporlo. L'obiettivo è impedire al flusso di turisti, che, nei weekend invernali, si fa particolarmente intenso, di intasare le strade secondarie. Accade spesso, infatti, che gli automobilisti, per evitare code e rallentamenti, escano dall'autostrada e, seguendo le indicazioni di Google Maps e simili, si avventurino in strade secondarie creando ulteriori disagi (QUI ARTICOLO).
I divieti alla circolazione sono attivi nei weekend invernali fino al 13 aprile e riguardano il traffico in transito in Tirolo, ma non il traffico di destinazione, origine o affini. Questo significa che coloro i quali dovranno raggiungere una località nelle zone interessate dalle limitazioni (ad esempio per una vacanza, un'escursione, una consegna) potranno tranquillamente farlo. Sono stati attivati, inoltre, degli appositi semafori per controllare, e limitare, l'accesso delle autovetture nei centri abitati in caso di traffico sostenuto. Intensificati anche i controlli da parte della polizia stradale.
La misura sta dando, evidentemente, i suoi frutti. Nel primo weekend di attività, infatti, sono ben 7.500 i cosiddetti "furbetti del navigatore" pizzicati dalla polizia tirolese. Gli automobilisti sono stati invitati dalla polizia a fare marcia indietro e a tornare in autostrada. Nonostante questo, sono state numerose anche le multe di 60 euro comminate a chi, di tornare in autostrada, proprio non ne ha voluto sapere.
Secondo il governatore tirolese Guenther Platter, e della sua vice Ingrid Felipe, questi numeri confermano l'utilità dei divieti. Quella adottata dal governatore è, insomma, una misura che mira a controllare il traffico che, in periodi particolarmente delicati (come l'estate o i weekend invernali), rischia di mettere in ginocchio la viabilità tirolese.