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Tragica conferma, il corpo rinvenuto nella Suzuki Jimny è quella dell’ex assessore Angelo Dalla Favera
La vettura era rimasta nascosta sul fondale del fiume a causa delle recenti piogge, che avevano fatto aumentare notevolmente il livello delle acque. Con il beltempo purtroppo è arrivata anche la tragica scoperta

ALANO. È di Angelo Dalla Favera il corpo recuperato dall’auto affondata in uno dei canali artificiali del fiume Piave e rinvenuta pochi giorni fa. Dal ritrovamento dell’automobile, le speranze di ritrovare l’80enne ex assessore ancora in vita si era affievolite, oggi purtroppo è arrivata la conferma.
Infatti nella giornata di ieri i vigili del fuoco si erano attivati per recuperare a Suzuki Jimny bianca vista affiorare a malapena dalle acque del fiume, all’altezza del comune di Alano nella zona del bellunese.
Sul posto erano arrivati anche i carabinieri per delimitare la zona e per cercare indizi sulla sparizione dell’uomo che si era allontanato da casa la scorsa domenica 17 novembre senza farvi più ritorno.
Dalla Favera era uscito dalla sua abitazione a Quero Vas per recarsi ad un vicino bar dove lo attendevano alcuni amici, ma l’80enne non era mai arrivato all’appuntamento, il suo cellulare aveva agganciato come ultima cella quella di Segusino. La vettura era rimasta nascosta sul fondale a causa delle recenti piogge che avevano fatto aumentare notevolmente il livello delle acque
Questa tragedia ha segnato una comunità intera, infatti Dalla Favera era molto conosciuto proprio per aver ricoperto in passato importanti cariche pubbliche. L’80enne lascia gli affezionati famigliari e la figlia Monica che nei giorni scorsi non si era data pace pur di ritrovare il padre.
I tanti appelli erano culminati perfino con la segnalazione al programma di Rai Tre “Chi l'ha visto” che aveva mandato i suoi operatori nel bellunese per girare un servizio che sarebbe dovuto andare in onda proprio questa sera.