Ubriaco cade in moto e pochi giorni dopo finisce a terra in bici ancora una volta sotto l'effetto dell'alcol
E' un mese da dimenticare per un cinquantenne trentino pizzicato due volte ubriaco prima alla guida di una moto e poi di una bici

TRENTO. Per due volte, in pochi giorni, viene multato prima in moto e poi in bici. E' un mese tutto da dimenticare quello di un 50enne trentino che dopo una prima multa per aver bevuto qualche bicchiere di troppo pensava che andando in bici gli potesse andare meglio.
Così però non è stato. Anche in bici, infatti, si deve rispettare il codice della strada. Questo vale anche per quanto riguarda il consumo di sostanze alcoliche.
L'uomo, alcune settimane fa, si trova sul suo scooter quando, ad un certo punto, in modo autonomo è scivolato finendo a terra. Ferite non gravi. Il 50enne è stato soccorso dall'ambulanza e trasportato ospedale dove è stato sottoposto anche all'alcol test. Qui i risultati sono stati inequivocabili. L'uomo aveva un livello di alcol nel sangue di molto superiore al consentito.
A quel punto l'uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, la moto posta sotto sequestro amministrativo e la patenta sospesa.
Pochi giorni dopo, però, il 50enne ha scelto un nuovo mezzo per spostarsi: una bici. Evidentemente pensando di poter pedalare da ubriaco senza problemi. Così però non è stato. A seguito di una seconda rovinosa caduta, infatti, è stato sottoposto all'alcol test che anche in questo caso è risultato superiore ai limiti rischiando ora un'ulteriore multa.