"Una grande gioia per Volano", dopo le frane di dieci anni fa si inaugura il nuovo sentiero che sale all'eremo di Santa Cecilia
Dopo le frane che avevano interrotto il sentiero nel 2009 e nel maggio di quest'anno, è stato riaperto il sentiero, per esperti, che da Spiaz dele Strie porta alla chiesetta seicentesca. Frutto della dedizione degli abitanti di Volano e del Comune vallagarino

VOLANO. Finalmente il sentiero è stato riaperto, grazie allo sforzo e alla dedizione di chi, negli anni, ha promosso diverse iniziative per raccogliere il denaro necessario, su tutti il Comitato Eremo Santa Cecilia. Sarà inaugurato lunedì 5 agosto con una messa in località Sant'Antonio alle 10, il sentiero che da Spiaz dele Strie porta all'eremo tanto caro ai volanesi.
Una lunga attesa rovinata dalla frana del 7 maggio, dopo appena un mese dalla riapertura del cammino che porta all'eremo. Una doccia fredda per chi aveva atteso ben dieci anni da quell'altra caduta massi del 28 febbraio 2009 con cui si era interrotta la salita alla chiesetta.
L'attesa è ora finita, però, grazie al sacrificio e allo sforzo dei volanesi e del Comune, con uno stanziamento di 40mila euro raccolti tra l'amministrazione e la cittadinanza attraverso “lotterie, vasi della fortuna, raccolta fondi, l'impegno del nostro parroco”, come racconta Gino Stedile, presidente del Comitato Eremo Santa Cecilia e custode della chiesa per oltre trent'anni. E grazie al rapido lavoro della ditta Orbari di San Lorenzo Dorsino.
Eretto inizialmente come edicola nel 1600, l'eremo è stato da sempre meta privilegiata dei pellegrinaggi degli abitanti del luogo. “E' un voto, per Volano - spiega Stedile - questo pellegrinaggio che ogni 5 agosto si fa da Mas de la Fam, vicino a Castel Pietra, fino ai 720 metri sul livello del mare di Santa Cecilia. Noi abbiamo deciso di farlo, quest'anno, partendo dal luogo in cui comincia il nuovo sentiero ferrato che sale alla chiesetta”.
Perché gli itinerari, a salire, sono ben due. Quello nuovo, con partenza da Spiaz dele Strie, non sarà a portata di tutti. “Il sentiero è stato dotato di una cartellonistica che specifica come sia necessario, per percorrerlo, portarsi casco ed imbragatura. È una salita per esperti”, continua il presidente del Comitato promotore del ripristino. Ed infatti la classificazione data riporta la dicitura Eea, “Escursionisti esperti con attrezzatura”.
Luogo di preghiera, oltre che meta di pellegrinaggi laici e religiosi volti anche a godere della vista sulla valle, l'eremo ospita saltuariamente dei religiosi, come nel caso di fra' Paolo Moser del convento di Cles, che quasi annualmente sale all'eremo in ritiro spirituale. “Già oggi è aperto - ci dice Stedile con soddisfazione - finalmente i volanesi potranno rispettare il proprio voto”.