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Viola il Daspo urbano: è stato denunciato già 10 volte

L'uomo, un 33enne italiano, è stato fermato durante i controlli straordinari da parte degli agenti del compartimento della Polizia Ferroviaria per Verona e il Trentino Alto Adige. Assieme a lui sono stati denunciati altri quattro stranieri

Pubblicato il - 05 giugno 2019 - 19:09

TRENTO. Un italiano 33enne non contento di aver già violato per 10 volte il Daspo urbano ha deciso di violarlo per l'undicesima volta venendo nuovamente denunciato.

 

E' successo durante i controlli che sono stati messi in campo nei primi giorni di questo mese dagli agenti del compartimento della Polizia Ferroviaria per Verona e il Trentino Alto Adige nelle quattro province di competenza, Verona – Vicenza – Trento – Bolzano.

 

E' stato effettuato un controllo straordinario delle stazioni ferroviarie anche con ausilio di unità cinofile e con l'impegno complessivo di 94 pattuglie in uniforme negli ambiti delle stazioni, 6 pattuglie antiborseggio in abiti civili, 14 squadre a bordo treno, oltre a 12 pattugliamenti lungo le linee ferroviarie.

 

I poliziotti con l’utilizzo di metal detector portatili hanno effettuato approfonditi controlli di sicurezza ai bagagli al seguito dei viaggiatori, ma anche e soprattutto a quelli presenti nelle aree di deposito dedicate presso le stazioni ferroviarie.

 

In tre giorni sono state controllate 633 persone (137 con precedenti di polizia), di cui 295 sono cittadini stranieri. Questi ultimi in particolare di origine magrebina e dell’Europa dell’Est.

 

L’attività ha portato alla denuncia in stato di libertà di 5 persone, mentre un altro giovane italiano trovato in possesso di una piccola quantità di hashish è stato segnalato all’autorità amministrativa.

 

Oltre al 33enne i denunciati sono un cittadino nigeriano 24enne per rifiuto di generalità, un pakistano 22enne per resistenza a pubblico ufficiale e per violazione al decreto di espulsione dal territorio nazionale, un 47enne algerino per furto aggravato a bordo treno ed infine un tunisino di 29 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Sono due, infine, le persone segnalate alla questura per l'adozione del daspo urbano.

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