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Abbatte il semaforo (e scappa). In due giorni due incidenti
A Riva del Garda, nell'incrocio fra viale Damiano Chiesa e viale Nino Pernici, si sono verificati tre incidenti in tre giorni. A provocarli, l'abbattimento del semaforo avvenuto martedì 8 dicembre. Senza luci a regolare il traffico, infatti, si ripetevano mercoledì sera e giovedì mattina due scontri, di cui l'ultimo proprio mentre stavano riparando il semaforo

RIVA DEL GARDA. Tre incidenti in tre giorni, tutta colpa di un “semaforo galeotto” - o meglio di un "automobilista galeotto". Senza le luci a regolare il traffico, infatti, diverse auto si sono rese protagoniste di scontri, fortunatamente conclusi in tutti i casi senza alcun ferito.
Il tutto è cominciato nella serata di martedì 8 dicembre, quando fra viale Nino Pernici e viale Damiano Chiesa, nel centro sul lago di Garda, un'automobile abbatteva il semaforo proseguendo la propria corsa. Giunti sul luogo, gli uomini della polizia locale di Alto Garda e Ledro davano avvio alle indagini, nel tentativo di scoprire chi fosse il responsabile.

Attorno alle 18.30 di mercoledì, un'auto e un furgoncino si rendevano a loro volta protagonisti di un sinistro. La mancanza delle luci semaforiche, a cui probabilmente gli utenti rivani sono abituati, ha quindi causato le “prime vittime”, in uno scontro comunque finito, come detto, senza feriti.
Nemmeno il tempo di rimettere in piedi e in funzione il semaforo, che nella mattinata di giovedì due auto si sono nuovamente scontrate. Cominciati alle 8 i lavori per il ripristino del semaforo, nonostante la segnaletica di emergenza, un'automobile e un furgoncino si sono urtati ancora prima che venisse riattivato.
L'incedente avveniva infatti attorno alle 10, mentre il semaforo è stato definitivamente riattivato per le 11. Riguardo al responsabile dell'abbattimento, da cui sarebbero poi “scaturiti” i due sinistri successivi, le indagini hanno permesso di identificare il responsabile.