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Alcuni ragazzini giocano con le ''stelline scintillanti'' e divampa un rogo, fienile distrutto e un 48enne ustionato
Un intervento reso difficile dalla siccità, ma soprattutto dal vento che ha alimentato il fuoco, così come dalla necessità di evitare che il fronte delle fiamme si propagasse all'edificio poco lontano oppure alla vicina pineta. In azione nel bresciano i corpi di Bondone, Condino, Pieve di Bono e Storo

TREVISO BRESCIANO. Sarebbero stati alcuni ragazzini intenti a giocare a scatenare il rogo che ha distrutto un fienile in provincia di Brescia. Un'operazione che ha visto il massiccio coinvolgimento anche di alcuni corpi dei vigili del fuoco del Trentino.
Un intervento reso difficile dalla siccità, ma soprattutto dal vento che ha alimentato il fuoco, così come dalla necessità di evitare che il fronte delle fiamme si propagasse all'edificio poco lontano oppure alla vicina pineta.

Un 48enne è rimasto leggermente ustionato alle braccia nel tentativo, riuscito, di salvare un trattore custodito all'interno del fienile che è andato praticamente distrutto.
L'allerta è scattata intorno alle 16.30 di domenica 9 febbraio sulle montagne di Vico, frazione di Treviso Bresciano, quando la tettoia di un fienile è stato avvolto dalle fiamme. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni ragazzini stavano giocando vicino al fienile con alcune "stelline scintillanti" (un materiale pirotecnico) mentre gli adulti erano in casa.
Qualche scintilla è scappata e complice il terreno molto secco e il vento, l'incendio si è sviluppato rapidamente. Il rogo poi è stato ulteriormente alimentato dalla presenze di fieno nel sottotetto dell'edificio.

Immediato l'allarme e sul posto si sono portati i soccorsi, i vigili del fuoco di Vestone e la Protezione civile del distaccamento di Salò, quindi si sono portati in Lombardia diversi corpi dei pompieri di confine, quali Bondone, Condino, Pieve di Bono e Storo.
I vigili del fuoco hanno isolato e messo in sicurezza l'area, quindi hanno avviato le operazioni di spegnimento. Un'attività anche di contenimento per cercare di evitare che alcune scintille scappassero e si propagassero alla vicina pineta.
Un intervento complicato e reso difficile anche per la zona un po' isolata e impervia. Il fienile è andato distrutto, così come alcuni mezzi agricoli, mentre un 48enne, come anticipato, si è ustionato per salvare un trattore. E' stato ricoverato all'ospedale di Gavardo per gli accertamenti e gli approfondimenti del caso.

Una volta spento il rogo, i pompieri hanno avviato la bonifica e lo smassamento del materiale incendiato, ma anche verificato che non ci fossero eventuali focolai pronti a ripartire.
Un'operazione lunga che si è conclusa dopo quasi quattro ore di intervento. La ricostruzione dell'esatta dinamica dell'evento è affidata ai carabinieri e ai vigili del fuoco che hanno effettuato i rilievi.
