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In chiesa arriva il ''bussolotto'', le offerte solo con il bancomat. L'iniziativa di una parrocchia nel mantovano per ridurre il contagio da Covid-19 e tracciare i soldi
La sperimentazione è iniziata domenica 22 novembre, giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, a Cicognara in provincia di Mantova che rientra nella diocesi di Cremona. Niente monetine nella cesta delle offerte, ma un pagamento tracciato attraverso bancomat e carte di credito: "E' garantito l'anonimato e si può dedurre la spesa". VIDEO ALL'INTERNO

CICOGNARA (Mantova). Il Pos sbarca in chiesa. Questa l'iniziativa di un luogo di culto nel mantovano che si affida al sistema di pagamento elettronico per tracciare in modo trasparente le offerte, ma anche per cercare di ridurre anche le fonti di contagio da coronavirus.
La sperimentazione è iniziata domenica 22 novembre, giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, a Cicognara in provincia di Mantova che rientra nella diocesi di Cremona. Gli stipendi dei quasi 34 mila preti diocesani costano circa 530 milioni all'anno. Una spesa garantita dai fondi dell'8xMille.
"Questo appuntamento – spiega don Andrea Spreafico, incaricato diocesano per il Sostegno economico della Chiesa – non è solo l’occasione per far conoscere come funziona l’intero sistema di sostentamento dei sacerdoti, ma quello di invitare le famiglie delle nostre comunità, almeno in un’occasione all’anno, a devolvere un’offerta per questa intenzione. Infatti, maggiore è la raccolta dei fedeli per lo stipendio dei ministri sacri e maggiori risorse del fondo dell’8xMille che potranno essere liberate per le altre due destinazioni".
Niente monetine nella cesta delle offerte, ma un pagamento tracciato attraverso bancomat e carte di credito. "Il frutto di un progetto diocesano - prosegue don Spreafico - in sinergia con un’azienda italiana leader dei pagamenti elettronici. Ogni fedele può scegliere la destinazione della sua offerta: per la parrocchia, la Caritas diocesana o l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Sarà naturalmente garantito l’anonimato di ogni donatore, che comunque potrà dedurre le spese presentando nella dichiarazione dei redditi l’estratto conto come giustificativo".
La diocesi ha anche realizzato un video per presentare questa nuova metodologia della raccolta delle offerte e per ricordare la giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero.