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Maltempo, viste le abbondanti piogge, in Veneto c'è allerta per i fiumi. E sulle montagne scende la neve
Secondo il bollettino della protezione civile regionale, le abbondanti piogge che stanno scendendo in queste ore potrebbero creare delle criticità idrogeologiche. Allerta dunque per diversi fiumi della regione, mentre sulle montagne è scesa la neve

BELLUNO. Mentre la neve ricopre le montagne, anche a quote piuttosto basse, l'attenzione sul maltempo resta alta in Veneto. Dopo lo “scampato pericolo” di sabato 3 ottobre, quando i Comuni di Belluno e Feltre avevano perfino deciso di chiudere preventivamente le scuole, anche in questo fine settimana le condizioni meteorologiche nella regione veneta preoccupano.
Secondo il centro funzionale della protezione civile, infatti, i forti temporali che si stanno abbattendo anche sul Veneto potrebbero creare delle criticità dal punto di vista idrogeologico, facendo così decretare uno stato di preallarme o allarme a seconda dei territori. Nell'arco temporale che va dalle 14 di domenica 11 ottobre alle 6 di lunedì 12, rimarranno pertanto sotto controllo il Piave (nella zona pedemontana delle province di Belluno e Treviso), il Po e il Basso Adige nelle province di Verona e Rovigo, il Basso Brenta e il Bacchiglione in quelle di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Padova, il Basso Piave, il Sile e il Bacino scolante in laguna nel veneziano, nel trevigiano e nel padovano e, infine, il Livenza, il Lemene e il Tagliamento nelle province di Venezia e Treviso.
Assieme alla diffuse piogge, anche a carattere temporalesco, anche il Veneto è stato interessato da abbondanti nevicate che hanno imbiancato le Dolomiti sopra quota 1100/1300 e le Prealpi sopra quota 1500.
In mattinata di lunedì le precipitazioni dovrebbero rientrare, divenendo già alle prime ore dell'alba di entità modesta.