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Ondata di controlli dopo l'aggressione all'assessora Ramoser. Fermato il responsabile. Quattro arresti e due denunce per reati di droga
Lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre sono stati caratterizzati a Bolzano da una vasta operazione contro l'attività di spaccio nella zona della stazione ferroviaria. Quattro le persone arrestate, tra cui il responsabile dell'aggressione avvenuta nei giorni scorsi ai danni dell'assessora comunale Johanna Ramoser

BOLZANO. Giornate fruttuose quelle di lunedì 30 novembre e di martedì 1 dicembre per la lotta allo spaccio di stupefacenti a Bolzano. Gli agenti della questura di Bolzano, coadiuvati per l'occasione da equipaggi della prevenzione crimine lombarda, dalle mobile di Padova e dalla locale compagnia della guardia di finanza, hanno arrestato 4 persone, denunciate altre 2 e disposto 3 espulsioni.
Al centro delle attività v'erano le zone più problematiche della città, dal Parco della stazione a via Perathoner, e ancora via Alto Adige e aree limitrofe, compresi i parcheggi sotterranei. Dall'operazione sono stati sequestrati 30 grammi di cocaina suddivisi in 61 involucri di cellophane, oltre 60 grammi tra hashish e marijuana, 6 dosi di eroina, un bilancino di precisione e banconote di vario taglio.
Nello specifico l'attività è partita lunedì 30 novembre a partire da via Perathoner. Qui veniva deferito in stato di libertà un 26enne cittadino del Burkina Faso, trovato in possesso di circa 20 grammi di marijuana. Successivamente veniva rintracciato e arrestato un 21enne di cittadinanza gambiana, destinatario di un ordine di carcerazione a 2 anni e 6 mesi proprio per reati collegati allo spaccio di stupefacenti.
Nel corso dell'operazione, veniva effettuata inoltre una perquisizione domiciliare ai danni di un cittadino nigeriano di 21 anni, da cui emergevano ben 6 dosi di eroina. Anche questo soggetto veniva denunciato all'autorità giudiziaria.
Nel secondo giorno dell'operazione, in mattinata di martedì 1 dicembre, veniva fermato e accompagnato in questura un cittadino gambiano di 23 anni, risultato irregolare sul territorio dello Stato e soprattutto gravato da numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e recentemente responsabile di un'aggressione verbale ai danni dell'assessora comunale Johanna Ramoser. Anch'egli è stato raggiunto da un decreto d'espulsione, e per questo accompagnato al Cpr di Gradisca d'Isonzo.
Nel pomeriggio, invece, veniva effettuato un ulteriore controllo capillare sia nelle vicinanze di via Perathoner che nel Parco dei Cappuccini. Un cittadino marocchino e uno gambiano venivano accompagnati in questura, risultando irregolari sul territorio nazionale. Per entrambi scattava quindi il decreto d'espulsione con l'ordine di lasciare l'Italia entro 7 giorni.
Nella serata, infine, in via Macello venivano arrestati 3 cittadini tunisini rispettivamente di 21, 28 e 34 anni, colti in flagranza di reato mentre erano intenti a confezionare della sostanza stupefacente in un furgone parcheggiato. Dalla perquisizione operata dagli agenti, emergevano 30 grammi di cocaina, 13 di marijuana, un bilancino di precisione, del materiale per il confezionamento delle dosi e varie banconote considerate provente dello spaccio. Tutti e 3 venivano a quel punto tratti in arresto e condotti alla casa circondariale di via Dante.