Perde lo smartphone, resta senza contatti e scompare. La Polfer la ritrova a Verona e la accompagna fino alla ''Trento-Malé''

FOLGARIDA. Aveva smarrito il telefono e i contatti con il suo datore di lavoro e quando questi ha provato a chiamarla sul cellulare e ha sentito rispondere un uomo che non è stato in grado di spiegare perché avesse lui il telefono ha fatto partire l'allarme.

Negli scorsi giorni la polizia ferroviaria di Trento è stata mobilitata perché una signora originaria dello Sri Lanka che doveva raggiungere per il Capodanno la famiglia milanese per cui lavora a Folgarida aveva fatto perdere le sue tracce. La donna, infatti era partita da Milano ma al momento del cambio a Verona ha perso il telefonino e, di conseguenza, i contatti con la famiglia in questione rimanendo, di fatto, isolata.

Fortunatamente il suo datore ha cominciato a chiamarla e dopo diverse telefonate a vuoto ha risposto un uomo. Questi, uno straniero, non è stato in grado di spiegare cosa stesse succedendo ma ha fatto capire al signore che, comunque, il telefono era stato abbandonato e la donna non si trovava più lì. 

Temendo una disgrazia, il datore di lavoro, ha subito chiamato la polizia ferroviaria di Trento che, con la collaborazione del personale ferroviario, ha fatto controllare i treni in corsa previsti in arrivo, inizialmente con esito negativo.

I poliziotti della Sezione Polfer di Trento hanno proseguito le ricerche e grazie alla descrizione della donna, la stessa è stata rintracciata all'arrivo dell’Eurocity 84 da Verona.

La signora è stata messa subito in contatto con la famiglia milanese che l’attendeva nella casa di vacanza. Per non correre ulteriori rischi, la signora è stata accompagnata alla partenza del treno “Trento-Malè” per terminare il viaggio senza altri imprevisti fino alla fermata di Folgarida.