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Si erano presi a bottigliate e calci in una piazza del centro. Identificati e denunciati 3 giovani, di cui una ragazza incinta
Una ragazza 26enne incinta e due giovani di 29 e 36 anni sono stati denunciati per rissa e lesioni. Erano stati protagonisti di una rissa filmata dai passanti in uno spiazzo di fronte ad un centro commerciale di Agordo. I carabinieri, dopo giorni di indagini, li hanno identificati

AGORDO. Bottigliate, insulti, pugni e calci. È questa la scena a cui si è assistito nel primo pomeriggio del 5 ottobre ad Agordo, paese del bellunese e centro principale della zona. Coinvolti nell'alterco, degenerato in un'animosa rissa fuori del centro commerciale “La Corte agordina”, sono stati 2 ragazzi della zona ed una giovane in stato di gravidanza.
I carabinieri di Agordo, dopo giorni, sono quindi riusciti a identificare e denunciare i responsabili: si tratterebbe di due giovani di 29 e 26 anni residenti ad Agordo e Vallada Agordina e di una ragazza 26enne di Agordo. I tre, per futili motivi, hanno inscenato una lite presto degenerata e che potrebbe aver avuto conseguenze ben più gravi.
In un video girato dai passanti, infatti, si vede la giovane in stato di gravidanza colpire con una bottiglia di vetro uno dei ragazzi, mentre alcune persone cercano di sedare la rissa. Tra insulti, spintoni e calci, la zuffa procede per circa 3 minuti, fino a quando uno degli interessati, con la testa ricoperta di sangue per la bottigliata, si allontana.
Proprio questi, vista la ferita, doveva ricorrere alle cure dell'ospedale di Agordo, avendo riportato un trauma facciale e delle escoriazioni varie giudicate guaribili in 30 giorni. Tutti e tre, nondimeno, sono stati denunciati per rissa e lesioni.