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Tragedia in montagna, Paolo è morto davanti agli occhi dell'amico. Lascia tre figlie piccole
L'uomo è scivolato in un ghiaione per oltre 200 metri, inutili purtroppo i tentativi di rianimarlo

BELLUNO. Si chiama Paolo Ambroso di 41 anni l'escursionista che ieri ha perso la vita durante una escursione sul ripido sentiero in cresta che scende dal Monte Cavallo verso Forcella della Val di Sughet, tra il Cavallo e il Cimon di Palantina .
Paolo, assieme ad un amico, stava percorrendo il sentiero quando ad un certo punto è scivolato in un ghiaione per oltre 200 metri. Il compagno ha immediatamente dato l'allarme ed è anche riuscito a raggiungerlo cercando di rianimarlo. Il 41enne, però, non si è più ripreso.
E' stato impossibile per l'elicottero avvicinarsi alla zona dell'incidente a causa della nebbia. Per questo dopo aver imbarcato un soccorritore dell’Alpago in supporto alle operazioni, è riuscito a portalo in quota con il tecnico di elisoccorso e i soccorsi sanitari al limite della nebbia, a circa 200 metri dal punto in cui si trovava il corpo di Paolo. Una volta arrivati, però, i sanitari hanno potuto solamente constatare la morte dell'uomo. Troppo gravi le ferite riportate nella caduta.
Paolo Ambroso era originario di Rovigo, sposato e con tre bimbe. Appassionato di musica, era molto conosciuto. Faceva l’insegnante a scuola ma era anche il chitarrista del gruppo l’Istrice.