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Arrestato “lo zio”, spacciava cocaina in sella alla bicicletta: sequestrati droga e contanti
L’uomo accusato di spaccio era soprannominato “lo zio” e come se fosse un rider effettuava le consegne di droga in sella alla sua bicicletta. Grazie alle unità cinofile, oltre alla cocaina, sequestrati anche contanti e il materiale per il confezionamento

VERONA. Nella zona che bazzicava era conosciuto come “lo zio” ma secondo i carabinieri dietro il nomignolo bonario si nasconderebbe uno spacciatore di droga. Nel pomeriggio di ieri, 18 gennaio, i militari hanno intercettato “lo zio”, in realtà un 42enne di origine marocchina residente a Verona, mentre si trovava in sella alla sua bicicletta in via Prina.
Come ricostruito dai carabinieri, quasi fosse un normale rider, il 42enne usava la bicicletta come mezzo di trasporto per effettuare le consegne di cocaina. L’uomo era pedinato da giorni e dopo aver raccolto le prove necessarie i militari sono entrati in azione nel quartiere di “Golosine”.
Il 42enne appena ha notato la pattuglia si è dato alla fuga, cercando al contempo di disfarsi della droga, la pronta reazione dei militari ha comunque permesso di concludere l’arresto. Nel frattempo sono state recuperate anche le 5 dosi di cocaina che l’uomo aveva gettato nella fuga.
Dopo la perquisizione sono stati sequestrati anche 110 euro in contanti, ritenuti proventi dello spaccio. La successiva perquisizione domiciliare, eseguita con l’ausilio di una unità cinofila della polizia locale, ha permesso di recuperare materiale per il confezionamento e 3 grammi di hashish.
Il 42enne è stato giudicato per direttissima con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio Dopo la convalida nei suoi confronti è stato disposto l’obbligo di rimanere a casa tra le 19 e le 7 e quello di firma, in aggiunta al divieto di non uscire da Verona.