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Coronavirus, entra in negozio senza mascherina e distribuisce volantini “no-mask”: 51enne finisce in caserma
Nemmeno di fronte ai carabinieri il 51enne ha voluto desistere: nel volantino che stava distribuendo l’invito a disobbedire alle regole anti-Covid. In via precauzionale i militari hanno sequestrato un coltello a serramanico e un fucile che l’uomo deteneva regolarmente in casa

BUSSOLENGO (VR). I fatti risalgono alla mattina del 22 gennaio, quando un uomo del posto è entrato in un supermercato di Bussolengo senza indossare la mascherina. Il motivo? Il 51enne aveva deciso che quello era il posto giusto per distribuire uno stampato “no-mask” dal titolo “Volantino a tutela degli operatori di polizia e dei militari” anche se in realtà si invitava a disobbedire alle disposizioni anti-Covid. Nello stesso volantino si prospettavano sanzioni per gli stessi funzionari delle forze dell’ordine che ne avessero impedito la distribuzione. Ovviamente tutto inventato.
Visto che l’uomo non ne voleva sapere di indossare la mascherina i dipendenti del negozio hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti sul posto. Il 51enne, per nulla intimorito, anche in presenza dei militari, continuava ad avere sempre lo stesso atteggiamento rifiutando sia di indossare la mascherina che di farsi identificare. Difatti, pur esibendo la propria carta d’identità, si rifiutava di consegnarla ai militari tenendola in mano ma impedendo agli stessi di leggerla.

Come se non bastasse più il tempo passava più il soggetto si faceva aggressivo, al punto che i carabinieri si sono visti costretti a richiedere l’intervento di un’altra pattuglia per trasferire l’uomo in caserma dove gli sono state contestate le violazioni . Prima di farlo salire in auto però, al 51enne, è stato sequestrato un coltello a serramanico. Solo in caserma l’uomo si è convinto a consegnare il documento di identità, pur continuando tuttavia a farneticare e insistere sulla necessità di disobbedire alle prescrizioni anti-Covid e sulle conseguenze che sarebbero ricadute sui carabinieri che gli stavano contestando le relative violazioni.
Nel corso degli accertamenti sul conto dell’uomo i militari hanno scoperto che era in possesso di un porto d’armi per questo hanno optato per un ritiro cautelare di un fucile e le rispettive munizioni, informando del fatto la prefettura di Verona che dovrà valutare se il 51enne abbia ancora i requisiti per poter detenere armi e munizioni. Per la cronaca l’uomo è stato denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità ai militari e sanzionato per non aver rispettato la normativa anti-Covid.