Dà l'allarme perché si è perso e i soccorsi lo cercano per tre ore ma non lo trovano: era già tornato a casa

ASIAGO. Lo hanno cercato in lungo e in largo, con una squadra del soccorso alpino in azione per diverse ore, ma i tentativi di geolocalizzazione si sono rivelati inutili. E non poteva essere altrimenti visto che l'uomo che aveva allertato il 118 era già tornato a casa sua ed era comodamente al sicuro, sano e salvo.

I fatti sono successi oggi sull'Altopiano di Asiago. Intorno alle 13.15 il 118 ha allertato i soccorritori per un settantenne di Gallio comune del Vicentino, che partito da Malga Mandrielle dopo Campomulo, aveva lasciato la bici per proseguire a piedi. A quel punto, però, aveva perso la via e si era smarrito trovandosi costretto a chiedere aiuto perché si era perso, incrodato su un ripido versante.

I soccorritori, risaliti dalle spiegazioni al luogo dove poteva trovarsi, gli hanno detto di non spostarsi. A quel punto si è attivato il soccorso alpino di Asiago. Quando però la prima squadra è arrivata non lo ha trovato. Ricontattato ha dato una nuova descrizione del posto. E ancora i soccorritori lo hanno cercato, senza rinvenirlo. Inutili i tentativi di geolocalizzazione. Finché alle 16.30 l'uomo ha risposto che era riuscito a tornare sulla strada, si era fatto venire a prendere ed era a casa.