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Rifugio Maranza, dopo il cedimento del terreno si concludono i lavori di riparazione della struttura

A causa di un cedimento del terreno imprevisto è stata avviata un'opera di consolidamento allo scopo di scongiurare eventuali danni alla struttura. Sono stati intrapresi molti lavori, che comprendono, oltre a quelli strutturali, anche il rinnovo della terrazza e del parapetto

Di M.Sartori - 25 January 2021 - 15:21

TRENTO. Conclusi i lavori al rifugio Maranza. A causa di un cedimento del terreno imprevisto è stata avviata un’opera di consolidamento allo scopo di scongiurare eventuali danni alla struttura. I lavori hanno compreso l’installazione di una serie di micropali lunghi sei metri lungo il lato ovest del rifugio che, superando lo strato di riporto sotto le fondazioni, trasferiscono i carichi verticali al sottostante banco di ghiaia addensata.

 

Con il cedimento sono state coinvolte anche le murature verticali, i pilastrini in legno, i serramenti e i rivestimenti della facciata ovest del rifugio, il sovrastante solaio destinato a terrazza, i parapetti e altre opere di finitura. Sono stati quindi intrapresi altri lavori tra cui la sistemazione delle murature verticali (in laterizio portante) della porzione ovest dell’edificio, la rimessa a piombo di tutti i fori finestra e porta-finestra coinvolti dal dissesto, il rifacimento della piccola porzione di solaio aggettante dalla terrazza e dei sottostanti pilastrini in legno, la sostituzione dei rivestimenti in legno della facciata ovest che sono stati demoliti e rifatti in legno della stessa tipologia e dimensione di quelli attuali, recuperando, ove possibile, il materiale esistente.

 

È stato sostituito anche il pavimento della terrazza e la relativa sottostruttura in legno ormai marcia. A cura e spese della Azienda Forestale, è stata realizzata una nuova sottostruttura in alluminio modificando anche la direzione di posa delle doghe, così da facilitare lo smaltimento delle acque meteoriche e le operazioni di pulizia. Sempre l'Azienda Forestale ha posato un nuovo pavimento realizzato con doghe in composito (miscela di fibre di legno e polimeri) con finitura simile al legno invecchiato. La nuova pavimentazione della terrazza, più stabile e resistente della precedente in legno, richiederà minore manutenzione, semplificando gli aspetti gestionali di una delle parti più utilizzate del rifugio.

 

È stato sostituito anche il parapetto della terrazza, non più regolamentare, con un nuovo parapetto in legno in linea con le nuove normative in materia. Quest'intervento ha un'importanza notevole perché la terrazza è spesso affollata in quanto ospita feste e concerti.

 

I lavori sono iniziati il 5 ottobre e terminati il 19 dicembre scorso per un costo totale di 162mila euro, compresi gli oneri aggiuntivi a causa della pandemia da Covid-19. Restano da completare solo le sistemazioni esterne che, non inficiando il pieno utilizzo della struttura, saranno eseguite in primavera a cura e spese dell’Azienda Forestale non appena l’abbondante coltre di neve si sarà sciolta.

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