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Spacciatore vende del bicarbonato al posto della cocaina e l'altro lo aggredisce ferendolo alla spalla con un coltello
Del bicarbonato venduto al posto della cocaina: sarebbe questo il motivo di una violenta lite scoppiata ieri (10 giugno), verso le 13, nel piazzale della stazione di Verona, nella quale un 23enne è stato ferito alla spalla da un'arma da taglio

VERONA. Momenti di paura ieri, verso le 13, nel piazzale della stazione di Verona: due cittadini marocchini di 29 e 23 anni hanno dato il via ad un violento litigio, il più giovane dei due è stato aggredito con un coltello e ferito alla spalla. Alla base del tafferuglio, a quanto pare, una dose di bicarbonato spacciata per cocaina venduta il giorno prima dal 23enne.
L'accesa discussione, sfociata poi in aggressione, è iniziata intorno alle 13 nei dintorni del chiosco di Kebab di piazzale XXV aprile, di fronte alla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova. La vittima è stata raggiunta dalle forze dell'ordine (dopo la segnalazione di un testimone oculare) ancora sanguinante vicino alle pensiline dell'autobus.
Il resoconto dei fatti fornito sul posto dal 23enne, confermato anche dal racconto di un passante che aveva assistito alla lite, ha permesso agli agenti di ricostruire la dinamica dei fatti e di rintracciare in pochissimo tempo l'aggressore, trovato dagli equipaggi delle Nibbio dietro il Tempio Votivo.
A quel punto il 29enne marocchino ha confermato verbalmente di aver aggredito il connazionale, che è stato dimesso nel tardo pomeriggio di ieri dall'ospedale con una prognosi di 15 giorni.