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Videocamere per sorvegliare i dipendenti e violazione delle norme anticovid: 23mila euro di multa per due società di un’officina meccanica
Nell’officina meccanica i carabinieri hanno rilevato numerose violazioni: dalle uscite d’emergenza ai sistemi di prevenzione per gli incendi, ma anche in materia di Covid. Inoltre all’interno era stato installato un sistema di videosorveglianza non autorizzato. La multa raggiunge i 23mila euro

PASTRENGO (VR). Dopo aver raccolto una serie di segnalazioni i carabinieri, assieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro, si sono presentati ai cancelli di un’officina meccanica nella zona industriale della Frazione di Pol a Pastrengo, in Provincia di Verona. All’interno, i militari hanno riscontrato innumerevoli e gravi violazioni (anche penali).
Tanto per cominciare sono stati riscontrati problemi con l’idoneità delle uscite di emergenza oltre a sistemi di prevenzione per gli incendi che sono stati giudicati “carenti”. Inoltre, in completa violazione dello statuto dei lavoratori, nell’officina era stato installato un sistema di videosorveglianza non autorizzato che probabilmente serviva per controllare i dipendenti.
Al termine del sopralluogo sono state contestate violazioni penali e amministrative per un importo complessivo di quasi 23.000 euro. Come se non bastasse è stata disposta anche la chiusura provvisoria delle attività per 5 giorni, dal momento che i carabinieri hanno accertato la mancata attuazione dei protocolli anti-Covid sul posto di lavoro.
Nell’officina, spiega il comunicato, era assente la cartellonistica e mancavano anche i basilari presidi per l’igienizzazione delle mani, oltre a “qualsiasi altro adempimento in materia di gestione pandemica idoneo a prevenire la diffusione del virus”.