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Cade in un dirupo per alcuni metri e sbatte violentemente sulle lastre del terrapieno: 59enne ferito alla testa con forti emorragie
L'uomo stava andando a riprendere la macchina, quando ha deciso di seguire una scorciatoia. Dopo la caduta l'infortunato ha riportato delle ferite su tutto il corpo, tra cui molti tagli anche profondi, in testa, sulle braccia e sulle gambe, ma non avendo perso conoscenza è riuscito a chiamare i soccorsi
CHIUSA. E' caduto per circa 3 metri da un sentiero, sbattendo violentemente la testa sulle lastre del terrapieno. E' così che intorno alle 23 di ieri sera (29 ottobre) è scattato l'allarme per un altoatesino di 59 anni, che si trovava nella zona produttiva di Chiusa, nei pressi di via Neidegg.
L'uomo stava andando a riprendere la sua macchina per rientrare a casa, dopo averla posteggiata in un parcheggio sotto il cavalcavia dell'autostrada A22, quando ha deciso di prendere una scorciatoia che però si è rivelata pericolosa. Al buio il 59enne è scivolato lungo la discesa che costeggiava la via, cadendo per qualche metro e sbattendo sulle lastre del terrapieno.
L'uomo ha riportato delle ferite su tutto il corpo, tra cui molti tagli anche profondi, in testa, sulle braccia e sulle gambe in particolare, presentando forti emorragie. Non avendo perso conoscenza l'infortunato è riuscito a chiamare i soccorsi.
Sul posto è intervenuto la Croce bianca con un medico d'urgenza e l'automedica, che ha trasportato l'uomo all'ospedale di Bressanone.
