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Fuori dal carcere da un mese viola il divieto di avvicinamento e l'ex convivente lancia l'allarme: arrestato un uomo di 59 anni
I carabinieri della stazione di Pergine Valsugana sono entrati in azione nel pomeriggio di ieri (26 ottobre), arrestando un pregiudicato di 59 anni che aveva violato il provvedimento dell'autorità giudiziaria di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa: a lanciare l'allarme verso le 18 l'ex convivente, che lo aveva notato all'interno dello spazio condominiale

PERGINE VALSUGANA. Nonostante il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa entra comunque all'interno dello spazio condominiale dell'ex convivente, che lancia l'allarme: arrestato un pregiudicato di 59 anni a Pergine Valsugana. I carabinieri sono entrati in azione nel pomeriggio di ieri (mercoledì 26 ottobre) verso le 18, fermando l'uomo per aver violato il provvedimento dell'autorità giudiziaria.
A chiamare le forze dell'ordine, come detto, è stata l'ex convivente dell'uomo che l'ha notato, dopo esser uscito dal carcere da poco più di un mese, all'interno dello spazio condominiale nel quale vive. I militari si sono quindi portati rapidamente sul posto e, non rintracciando subito il 59enne, hanno deciso di rimanere defilati in zona e in stretto contatto con la richiedente, riuscendo così a sorprendere in seguito l'uomo, che si era nascosto probabilmente in attesa della vittima.
La normativa in merito alle violazioni dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, dicono i carabinieri, è stata inasprita lo scorso anno prevedendo l'arresto obbligatorio in flagranza di reato, al fine di garantire maggiore tutela e salvaguardare l'incolumità delle vittime dei reati ricompresi nel cosiddetto 'codice rosso'.