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Lite tra un camionista bielorusso ed uno ucraino in A22: il diverbio scattato per la guerra
La chiamata d'emergenza è arrivata nelle prime ore del mattino alle forze dell'ordine, che sono intervenuti nell'area di servizio Paganella ovest in A22: entrambi gli uomini sono stati ricoverati al Santa Chiara ma il cittadino bielorusso è poi scappato con il suo mezzo
TRENTO. L'allarme è scattato alle prime ore del mattino in A22 dove due camionisti, un cittadino ucraino ed uno bielorusso, hanno dato il via ad una furiosa lite nell'area di servizio Paganella ovest: all'origine del litigio ci sarebbe forse un diverbio nato a causa di differenti posizioni per quanto riguarda la guerra in Ucraina.
L'ipotesi è stata avanzata anche dalle forze dell'ordine intervenute sul posto per sedare la lite, e non è certo difficile da credere guardando al ruolo avuto dalla Bielorussia di Lukashenko nell'invasione russa dell'Ucraina e nella conseguente guerra, che in oltre 20 giorni non ha risparmiato nemmeno donne e bambini.
Stando a quanto riporta la Polstrada, gli uomini, entrambi sulla quarantina, avrebbero alzato il gomito non poco finché, verso le tre e mezzo di mattino, la rabbia è sfociata in violenza ed i due hanno iniziato a colpirsi. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine i due camionisti sono stati ricoverati all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Il cittadino bielorusso è però poi fuggito dal nosocomio, prendendo il suo mezzo e ripartendo in A22, dove in mattinata è stato rintracciato e fermato dalle forze dell'ordine. Essendosi rifiutato di eseguire un alcol test, l'uomo è stato poi segnalato all'autorità giudiziaria.
