Prega San Francesco e intanto tutti se ne vanno e chiudono la chiesa. Anziano rimasto bloccato all'interno costretto a chiamare il 112
La disavventura è avvenuta in una chiesa dell'Alto Garda il 4 ottobre giorno di San Francesco. I carabinieri hanno raggiunto il sacrestano che ha, poi, liberato l'anziano

LIMONE. Si è attardato nella preghiera ed è rimasto chiuso dentro la chiesa. Dopo aver tentato di uscire in tutti i modi ha dovuto chiamare i carabinieri che sono riusciti a rintracciare il sacrestano e a far liberare l'anziano fedele. Disavventura a lieto fine, martedì in una delle chiese nel territorio dell’Alto Garda bresciano, per un signore rimasto chiuso all’interno della sua parrocchia.
Era il 4 ottobre e l'anziano, devoto di San Francesco, dedito alla preghiera, non si è accorto del trascorrere del tempo ed è rimasto bloccato all’interno della cappella laterale della sua parrocchia dopo l’orario di chiusura. Non vedendo nessuno all’interno dello stabile, dopo aver tentato ogni possibile uscita, ha composto il 112 per chiedere aiuto ai carabinieri.
La preziosa telefonata alla centrale operativa dei carabinieri ha permesso di attivare la gazzella del radiomobile in servizio sul territorio. Dopo aver contattato il parroco, i militari raggiungevano il sacrestano, custode delle chiavi, che si recava precipitosamente sul posto.
All’anziano signore, grato ai suoi nuovi “angeli custodi” in divisa, terminata la disavventura, non restava altro che ringraziare i militari per il tempestivo aiuto.