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Saluto nazista durante l’inno di Mameli, il pilota russo licenziato dal suo team: “Ci vergogniamo profondamente”
Il team scarica il pilota 15enne Artem Severyukhin che aveva fatto il saluto nazista durante la premiazione di una gara: “Non ci rappresenta, condanniamo l’invasione russa ed esprimiamo la nostra solidarietà alle persone che soffrono a causa di questo attacco ingiustificato e orribile”

PORTIMÃO (PORTOGALLO). “Non ho mai supportato nazismo o fascismo, li considero tra i crimini più violenti contro l'umanità. Chiedo scusa a tutti, non volevo offendere nessuno”. Sono queste le parole del 15enne pilota, Artem Severyukhin, che dopo aver vinto la gara del Campionato europeo di karting, a Portimão in Portogallo, mentre era sul podio si è esibito in un saluto nazista.
Parole che sono arrivate tardi e non sono servite a migliorare la posizione del pilota russo. Il team svedese Ward Racing, tramite una nota ufficiale, ha fatto sapere di aver licenziato il 15enne: “Ci vergogniamo profondamente per il comportamento del nostro pilota che ha agito a titolo personale. Le azioni di Artem Severyukhin non rappresentano in alcun modo le opinioni e i valori di Ward Racing. Al contrario, Ward Racing è al fianco della comunità internazionale che condanna l’invasione della Russia in Ucraina ed esprime la sua solidarietà con le persone che soffrono a causa di questo attacco ingiustificato e orribile. Come cittadini svedesi, siamo inoltre orgogliosi del nostro paese che ha preso la decisione storica di inviare armi in Ucraina per la lotta contro l’esercito russo”.
Nel frattempo anche l’Automobile Club d’Italia ha condannato il gesto del pilota russo e aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Il pilota russo infatti, per aggirare le sanzioni, aveva chiesto e ottenuto di correre con una licenza italiana che ora potrebbe essergli revocata.