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Borsa: cautela a meta' seduta, Tim (-3,4%) resta al centro delle vendite
Tassi sui Btp a dieci anni scendono al 3,99% (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 16 nov - Borse europee deboli a metà giornata. Dopo la corsa registrata nelle ultime sedute, gli investitori sono tornati a essere cauti, mentre si interrogano sulla delicata situazione in Ucraina, anche dopo i razzi arrivati nel territorio polacco, e sulla congiuntura macro all’orizzonte. Del resto la stessa Bce ha ammonito che i rischi per la stabilità finanziaria nell'area dell'euro sono aumentati a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia, dell'inflazione elevata e della bassa crescita economica. Le banche, ha indicato ancora l’Eurotower, potrebbero subire maggiori perdite su crediti nel medio termine. Pochi spunti arrivano dai future americani che oscillano sulla parità. Milano cede lo 0,55%, Francoforte lo 0,92%, Madrid l'1%. Parigi, inoltre arretra dello 0,5%, mentre è ferma Amsterdam. Tiene le posizioni anche Londra, nonostante sia emerso che l'inflazione a ottobre è volata all'11,1%. In Italia lo spread migliora a 190 punti e il rendimenti dei Btp a dieci anni scende al 3,99%. A Piazza Affari perde il 3% Tim, sull’ipotesi che sia in salita il progetto di lancio di un’opa da parte di Cdp. Fitch, inoltre, ha abbassato il rating. Vanno male le Amplifon (-3,2%) e le Pirelli (-2,4%). Eni (+0,14%) si salva sull’ipotesi che nel 2023 la tassazione sugli extra-profitti, in base ai nuovi principi, sarà per l’azienda meno gravosa di quella del 2022. I timori di escalation della guerra spingono inoltre le Leonardo (+0,88%). Vanno bene anche le Moncler (+0,55%), dopo le indicazioni positive emerse dall’Osservatorio Altagamma sul settore del lusso. Non riesce a rimbalzare Nexi (inv), dopo lo scivolone del 10% circa della vigilia, provocato dalla vendita della quota di Intesa Sanpaolo. Sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,0416 dollari (ieri in chiusura a 1,0389). E’ inoltre scambiato a 145,23 yen, mentre il dollaro-yen è pari a 139,43. E’ stabile il valore del greggio: il wti, contratto di dicembre, si attesta a 86,85 dollari al barile. Infine va leggermente giù il valore del gas, a 121,9 euro al MgH in calo dell’1,7%. emi-
(RADIOCOR) 16-11-22 13:09:30 (0345)NEWS 3 NNNN