Borsa: doppio assist da Bce e Pil Usa, Piazza Affari chiude a +0,9%
Giù lo spread, euro sotto la parità col dollaro (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 27 ott - Una Bce che non sorprende ma usa toni meno da «falco», il Pil Usa migliore delle attese e Wall Street che resiste alla debolezza dei tech e punta al rialzo: sono questi i fattori che hanno sostenuto le Borse europee sul finale di giornata, ribaltando una mattinata che era stata pesante. Al centro dell'attenzione anche la raffica di trimestrali che hanno dato il tono alla seduta sul Ftse Mib che chiude in rialzo dello 0,9% mentre lo spread scende verso quota 200 punti con i rendimenti europei in forte calo. Dopo una mattinata all'insegna della debolezza, il tono sul mercato è cambiato con la Bce che ha - come atteso - aumentato i tassi di 75 punti base ma ha usato toni più accomodanti di quanto ci si aspettasse, soprattutto impegnandosi a reinvestire fino al 2024 e pur non dando indicazioni su un possibile rallentamento della stretta. Ma è su questo che puntano i mercati. Un altro la agli acquisti è arrivato dagli Usa, con il Pil del terzo trimestre a +2,6%, oltre le attese, e i sussidi cresciuti meno del previsto: in rialzo Wall Street (+1,2% il Dj), nonostante il Nasdaq (-0,6%) sia frenato dal crollo di Meta (-24%). Sull'azionario milanese giornata di trimestrale: rally di Saipem (+16%) dopo i conti, bene Italgas (+5,35%) e Mediobanca (+3,11%) , vendite pesanti su Diasorin (-7,65%) e St (-6,96%). Sul valutario, l'euro chiude sotto la parità col dollaro a 0,998. In calo il dollaro/yen a 145,86, euro/yen a 145,97. In rialzo il petrolio, col mercato rassicurato sulla tenuta della domanda dai numeri del Pil americano: il Brent scambia a 97,14 dollari (+1,5%) mentre il Wti è a 89,7 (+2%). In salita del 4% il gas ad Amsterdam a 108 euro al MWh, dopo un minimo in mattinata a 96 euro. Chi
(RADIOCOR) 27-10-22 17:41:44 (0632)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN