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Borsa: Europa al palo mentre sale attesa per lavoro Usa, a Milano (-0,1%) svetta Amplifon

Economia flash
Pubblicato il - 02 dicembre 2022 - 13:08

Realizzi sui petroliferi. Vola Dea Capital (+28%) dopo Opa(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 dic - Borse europee inchiodate attorno alla parità a metà seduta (Milano -0,1%, Parigi -0,15%, Francoforte +0,2%, Madrid +0,04%, Londra -0,2% e Amsterdam -0,12%), mentre sale l'attesa per il dato sull'occupazione americana di novembre, in arrivo alle 14.30. Dopo il calo dell'inflazione, i numeri sul lavoro saranno il vero banco di prova dell'economia americana: gli analisti attendono un rallentamento nella creazione di nuovi posti (+200.000, dopo i +261.000 di ottobre), con un tasso di disoccupazione fermo al 3,7%. Il dato darà ulteriori spunti alla Banca centrale americana sulla via da seguire, dopo che l'altro ieri il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha aperto alla prospettiva di un rallentamento della stretta sui tassi. Intanto, restano sullo sfondo i timori per lo stato di salute dell'economia, le tensioni in Ucraina con l'ipotesi del presidente americano Joe Biden a colloqui di pace con la Russia, e l'approssimarsi dell'entrata in vigore dell'embargo dell'Unione europea sul greggio russo, che scatterà il prossimo 5 dicembre. Ieri l'Ue ha raggiunto un accordo provvisorio per fissare il tetto del prezzo del greggio russo a 60 dollari al barile, con un meccanismo di aggiustamento per mantenere il tetto del 5% al di sotto del prezzo di mercato. Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari sono proprio i petroliferi a fare segnare alcuni tra i ribassi più marcati (Eni -1,4, Tenaris -2,5%), con i prezzi del greggio che oscillano tra ribassi e tentativi di risalita (-0,5% a 81,14 dollari al barile il Wti gennaio e -0,2% a 86,81 dollari il Brent febbraio). Tra le peggiori anche Unipol (-1,94%) e Stellantis (-1,94%), all'indomani dei dati sulle immatricolazioni di novembre (+1,5% nel mese, contro il +14,67% del mercato italiano). Sul fronte opposto corrono Amplifon (+3,44%) e Campari (+2,33%), che, dopo le anticipazioni del Sole 24 Ore, ha confermato ieri che Dioniso, la joint venture paritaria con Moët Hennessy, è salita al 100% del capitale di Tannico. Fuori dal listino principale, DeA Capital (+28,5% a 1,47 euro per azione) si avvicina al prezzo dell'Opa totalitaria lanciata da De Agostini a 1,5 euro per azione, con l'obiettivo di delisting. I prezzi del gas riducono i ribassi al 2,3% a 136 euro al megawattora (-6,5% in avvio). Sul fronte dei cambi, l'euro si rafforza a 1,054 dollari, ai massimi da fine giugno (da 1,037 alla chiusura precedente) e vale 141,227 yen (141,84 in avvio, da 144,28). Il cross dollaro/yen è a 134,08. Infine, lo spread è in calo a 188 punti, contro i 190 della chiusura precedente.Ars

(RADIOCOR) 02-12-22 13:08:38 (0300)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

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