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Borsa: Europa debole in attesa della Fed, ma Milano regge con +0,2%
A Piazza Affari bene le banche, spicca Tim (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 nov - Borse europee deboli al giro di boa della metà seduta, fatta eccezione per Milano. I listini del Vecchio Continente sono abbastanza ingessati, in attesa delle decisioni che questa sera annuncerà la Federal Reserve in tema di politica monetaria. Intanto poche indicazioni arrivano anche dai future americani, che preannunciano un avvio stabile di Wall Street, dopo il calo della vigilia. Sono fermi anche i rendimenti dei Treasury: quello a dieci anni si attesta attorno al 4%. Parigi perde lo 0,2%, Madrid lo 0,1%, Francoforte lo 0,39% e Amsterdam lo 0,1%. Va giù anche Londra (-0,38%). A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2%, mentre lo spread si attesta a 215 punti e il rendimento dei Btp decennali sale al 4,29%. A Piazza Affari spicca la performance di Telecom (+2,78%), spinta ancora dalla speculazione su il possibile lancio di un’opa da parte di Cdp, mentre va avanti la trattativa per la cessione della rete della compagnia. Sono positive le banche, nonostante Moody’s abbia abbassato a negativo l’outlook del comparto. Unicredit registra un +0,8%, dopo la corsa delle ultime settimane. Vanno bene Enel (+1,5%) ed Eni (+0,8%), mentre Saipem (-3%) risente delle prese di beneficio dopo la recente corsa. Vanno giù anche le Amplifon (-2,8%), dopo che la concorrente danese Demant ha lanciato un profit warning sui conti 2022. Sul fronte dei cambi, l'euro/dollaro si attesta a 0,9895 (ieri in chiusura a 0,9872). La divisa unica è inoltre scambiata a 145,5 yen (146,19 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 147 (148,06). Il petrolio, tonico in mattinata, ha rallentato il passo: il Wti, contratto di dicembre, guadagna lo 0,1% attestandosi a 88,46 dollari al barile. Dopo la frenata di ieri, sale del 6,9% il gas: il contratto di dicembre si attesta a 124,2 euro per megawattora. emi-
(RADIOCOR) 02-11-22 13:01:57 (0338)NEWS 3 NNNN