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Borsa: Europa poco mossa si interroga su tassi Usa, Milano chiude a -0,1%
Debole il greggio, resta sui minimi da quasi un anno (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 07 dic - Seduta ingessata per le Borse europee, che continuano a interrogarsi sulla traiettoria dei tassi di interesse Fed e fanno i conti con le prospettive di rallentamento dell'economia globale il prossimo anno. Avvertimenti sulla recessione in arrivo sono stati ribaditi da alcuni top banker Usa, mentre gli investitori temono che dopo i recenti dati macro positivi la banca centrale Usa mantenga inalterato il ritmo della stretta di politica monetaria. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso a -0,1%, limitando i danni grazie agli acquisti su pharma e utility. Amplifon ha messo a segno un +2%, Hera è salita del 2,38% e Diasorin dello 0,94%. Deboli invece Saipem (-3,71%) e Tenaris (-2,17%). Nel resto del listino Brunello Cucinelli è balzata del 9,84% grazie alla revisione al rialzo delle stime sul 2022. Ancora in rosso la Juventus (-3,52%), mentre si attende di capire quali potranno essere le conseguenze sportive delle vicende giudiziarie che hanno colpito il club bianconero. Male anche Technoprobe (-6,12%), penalizzata dalla guidance più cauta sui prossimi mesi. Le indicazioni della società attiva nei semiconduttori e nella microelettronica frenano anche StMicroelectronics, che ha ceduto l'1,44%. Sul mercato valutario, l'euro è appena sotto quota 1,05 dollari, a 1,0496 da 1,0521 ieri alla chiusura dei mercati continentali. Euro/yen a 143,47 (143,58), dollaro/yen a 136,73 (136,48). Debole il petrolio, che resta sui minimi da quasi un anno, nonostante il calo superiore alle attese delle riserve Usa: il Wti per gennaio è trattato a 72,45 dollari al barile (-2,42%), il Brent febbraio a 77,84 dollari (-1,9%). Gas naturale in rialzo: +7% a 148 euro al megawattora ad Amsterdam. Ppa-
(RADIOCOR) 07-12-22 17:42:31 (0520)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN