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Ocse: adottare ipotesi adeguate su mortalita' per garantire copertura pensionistica
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 01 dic - Le autorità di regolamentazione e le autorità di vigilanza devono garantire l'adeguatezza delle ipotesi di mortalità, in quanto previsioni adeguate sono fondamentali per garantire la sostenibilità del reddito pensionistico durante tutto l’arco della vita dei pensionati. E’ quanto scrivono gli esperti dell’Ocse nel rapporto sulle pensioni pubblicato oggi dall’istituzione di Parigi. "Le ipotesi di mortalità sono un fattore chiave nel determinare la quantità di asset necessaria per finanziare il reddito pensionistico a vita. Tuttavia, la definizione delle ipotesi di mortalità è un processo complesso che include molti elementi di incertezza. Il modello appropriato dovrà considerare meglio i contesti economici e sociali per comprendere le tendenze osservate e attese. Le ipotesi dovrebbero anche essere adattate alla popolazione per cui verranno utilizzate e assicurarsi che i pensionati di tutte le età siano coperti. Vanno inoltre prese in considerazione ipotesi riguardo futuri miglioramenti della mortalità per evitare di sottovalutare le aspettative di vita dei pensionati". "Tra i paesi dell'Ocse – prosegue il rapporto - l'aspettativa di vita all'età di 65 anni varia da 17,9 anni in Ungheria a 24,6 anni in Giappone per le donne, e da 13,6 anni in Lituania a 20,2 anni in Islanda per gli uomini. Questa è una differenza di oltre sei anni per entrambi i sessi, il che è molto significativo quando si tratta di valutare quanto tempo i beneficiari di pensione possono aspettarsi di vivere ancora e di quanto avranno bisogno per finanziare la loro pensione". Cop
(RADIOCOR) 01-12-22 11:00:15 (0248) 3 NNNN