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***S&P: in scenario avverso eurozona a -0,9% nel 2023, Italia a -1,1%
La Germania sarebbe la più colpita con un calo dell'1,7% (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 dic - In uno scenario avverso (con una possibilità su tre di avverarsi) in cui l'inflazione rimanga elevata più a lungo del previsto costringendo le banche centrali a una risposta più forte e dura e in cui la guerra in Ucraina si trascini, esacerbando la crisi energetica in corso, l'economia dell'eurozona accuserebbe una flessione dello 0,9% nel 2023, per poi risalire al ritmo dello 0,8% nel 2024 e dell'1,4% nel 2025. Nello scenario base invece la crescita sarebbe piatta nel 2023, pari a +1,4% nel 2024 e a +1,5% nel 2025. E' quanto scrivono gli esperti di S&P in un rapporto pubblicato oggi in cui analizzano i due rischi al ribasso che gravano sull'economia mondiale. In questo scenario avverso l'Italia accuserebbe nel 2023 una flessione dell'1,1% (anziché dello 0,1% come nello scenario base) per riprendere poi al ritmo dello 0,8% nel 2024 (anziché 1,4%) e dell'1,2% nel 2025, stima invariata rispetto allo scenario base. Più pesante ancora la flessione prevista per il 2023 per la Germania che in questo scenario vedrebbe l'economia contrarsi dell'1,7% per poi rimanere sostanzialmente in stallo nel 2024 (+0,1%) e riprendere al ritmo dell'1% nel 2025.Cop
(RADIOCOR) 09-12-22 12:37:01 (0254)NEWS 3 NNNN