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Borsa: Europa con freno a mano tirato a meta' seduta, a Milano (-0,1%) bene le utility
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 24 gen - Dopo essersi mantenute a galla nelle ore precedenti, le Borse europee tirano il freno a mano e a metà seduta viaggiano in modesto calo (Milano -0,1%, dopo essere arrivato a perdere quasi mezzo punto, Parigi sulla parità, Francoforte -0,18%, Londra -0,3%, Madrid -0,1% e Amsterdam -0,25%). Se il miglioramento degli indici Pmi europei conferma che la frenata dell'economia potrebbe essere più contenuta del previsto e gli investitori sperano in una politica meno aggressiva da parte della Federal Reserve e della Banca centrale europea, dagli istituti centrali non arrivano conferme in questo senso. Anche ieri infatti la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha ribadito che i tassi dovranno ancora aumentare significativamente. Al di là dei temi macroeconomici, l'attenzione si focalizza sulla stagione delle trimestrali, al via anche in Italia mentre negli Stati Uniti è già nel vivo. Sull'azionario, in un Ftse Mib che procede senza strappi, le utility si portano in vetta (A2a +0,76%, Terna +0,68%) e i petroliferi hanno girato in negativo (Saipem la peggiore, -2,1%) mentre il greggio ha cambiato più volte direzione (i future del Wti marzo, prima in calo, salgono dello 0,3% a 81,98 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza dello 0,2% a 88,46 dollari). In calo anche Finecobank (-1,39%) e Cnh Industrial (-0,98%). Sul fronte opposto i rialzi sono poco marcati, con Prysmian (+0,72%) e Diasorin (+0,7%) tra le migliori. Scendono i prezzi del gas naturale: la previsione è che si vada verso un clima più mite a breve e gli stoccaggi sono a livelli più alti del consueto. Così i contratti scambiati ad Amsterdam sono in calo del 9,4% a 59,73 euro al megawattora, dopo essere scesi fino a 58,62 euro. Sul valutario l'euro si conferma in rialzo ma sotto i massimi precedenti sul biglietto verde e vale 1,087 dollari (1,089 in avvio, da 1,0826 ieri). L'euro/dollaro è a 141,533 (141,609 in apertura, 140,86 ieri) e il dollaro/yen a 130,16 (da 130,09). Infine, lo spread cala a 180 punti, due meno della vigilia, con il rendimento decennale al 3,99%, contro il 4,01% del closing precedente.Ars
(RADIOCOR) 24-01-23 13:04:20 (0319)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN